La piazzetta accanto alla Cavallerizza Caprilli di Pinerolo è ritornata ad animarsi di profumi e sapori con l’edizione 2015 di Vivere di Gusto, manifestazione di tre giorni dedicata al migliore cibo e bere di varie parti d’Italia e del mondo.
Molte le attività proposte così come gli assaggi: dalle specialità pugliesi alle focacce emiliane, passando per le birre artigianali e sfociando oltre confine, tra i sapori del mare spagnolo a quelli della carne sudamericana. Un concentrato di molte realtà diverse, di cui varie in realtà molto vicine, che hanno permesso di deliziare il palato dei passanti. Diverse anche le attività correlate, come momenti di musica dal rock ai balli occitani, alla tarantella; in più, laboratori per i più piccoli, incontri e sfide a tema culinario.
Buona quindi (in tutti i sensi!) l’offerta, ma sono ancora ampi i margini di miglioramento, per avere un evento da ricordare: nel commento alla precedente edizione spiegavo come lo spazio fosse piccolo ma bene sfruttato, mentre questa volta sono comparsi stand anche di prodotti che prendono il cibo in senso un poco più lato, causando delle dispersioni in più; dispiace inoltre non vedere all’appello qualche grande nome nostrano. I banchi vengono inseriti con un po’ di mescolanza, mentre sarebbe stato maggiormente interessante trovare tante piccole zone a tema da esplorare (es. il bere, l’internazionale, l’italiano, il locale); anche i prezzi sarebbero un po’ da ridimensionare, alla luce del visitatore occasionale che magari si ferma giusto per uno spuntino rapido.
Vedremo quindi alla prossima edizione, che speriamo si possa svolgere in periodo più caldo e con qualche aggiustata, chiedendo con pazienza di evitare la concomitanza diretta (e non gemellaggio) tra diverse manifestazioni locali, il che supporta anche una divisione del pubblico interessato a scoprire quanto avvenga sul territorio.
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