Visita alla collezione di fossili “Attilio Dalmasso” il 29/10

12141539_1704370853184541_4138869344794188785_nVisita alla collezione di fossili “Attilio Dalmasso” a cura di Museo di Scienze Naturali di Pinerolo
Sabato 29 ottobre 2016
LUOGO: San Rocco Bernezzo (Cuneo)
PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
Ore 14.15: Partenza da Pinerolo, luogo di ritrovo: Rotonda di Eataly, parcheggio sterrato.
Ore 15.30: Ritrovo a San Rocco Bernezzo, Via Divisione Cuneese, 65.
Ore 18.00: Ritorno verso Pinerolo.

PER PARTECIPARE:
Per partecipare all’uscita E’ NECESSARIO ISCRIVERSI all’ASSOCIAZIONE NATURALISTICA PINEROLESE: la tessera ha un costo 10€ (gratuita fino ai 12 anni) ed ha validità annuale. Il tesseramento può avvenire in loco, alla partenza.
E’ inoltre OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE, mandando una mail a: fungifungi@gmail.com o chiamando il 334.25.16.039.
I fossili esposti nelle vetrine fanno parte di una raccolta privata e sono il risultato di 37 anni di ricerche, di preparazione, di studio del Dott. Attilio Dalmasso e di sua moglie.
Come racconta egli stesso: “Durante un’escursione ecco l’incontro con ciò che prima avevo visto solo sulla carta del libro, i minerali e anche con quello che io credevo fosse un fossile. Era solo una macchia rugosa su una lastra, ma per me era un trilobite. Se fosse stato così, che scoperta per la paleontologia delle Alpi Cozie. Cominciai così a portare a casa ogni sorta di sassi, io portavo e mia madre gettava via. Anni dopo, l’università, il militare, l’insegnamento e il matrimonio. Un giorno, durante una gita in moto, incontrammo alcune persone che scavavano in quei terreni che avevo visto solo sul libro e l’interesse riprese il sopravvento per colpa di quelle conchiglie che uscivano dalla terra. Trovammo il nostro primo fossile, un Murex . (…) Ricerche, le prime mostre per scambiare i doppioni, per poter così ottenere degli esemplari che non avremmo mai potuto trovare personalmente. I pezzi aumentarono e cominciarono a richiedere sempre più spazio, prima un piano della libreria, la libreria, la stanza della libreria, la cantina e il garage. Poi la realizzazione di un sogno, una casa in campagna, grande, con un fienile che ospita adesso la nostra raccolta. (…) Dopo 35 anni dal primo fossile, ecco la nostra esposizione, aperta a tutti per condividere una passione, sperando che queste vite, di milioni di anni fa, contagino, con il loro fascino, altre persone.”

L’esposizione comprende esclusivamente fossili stranieri, in osservanza delle disposizioni di legge attualmente in vigore e si articola su 9 vetrine. Le prime due e parte della terza sono dedicate all’era Primaria, le quattro successive ospitano i fossili dell’era Secondaria e, le ultime due, l’era Terziaria e il Quaternario. Gli esemplari in visione sono oltre 500 e spaziano dai vegetali agli animali di diverse specie, vertebrati e invertebrati fino alle tracce. La visita inizia con i primi esseri viventi del Precambriano, alghe e meduse, poi incontriamo i trilobiti, attraversiamo le foreste del Carbonifero, vediamo nascere e svilupparsi le ammoniti, i pesci, i ricci di mare, le spugne, i rettili e i dinosauri, fino agli ultimi risultati dell’evoluzione della fauna e della flora che ci portano alla vigilia dei giorni nostri.
Il sito internet della collezione è: www.passionefossili.it

Per maggiori informazioni e per ISCRIVERSI, INVIARE una MAIL a: fungifungi@gmail.com o contattare il numero 334.25.16.039.

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