Arrivati all’inizio di questo 2019, come non spender qualche riga al riguardo del Natale 2018 in quel di Pinerolo… ma senza evitare una premessa.
La chiusura dell’anno passato ha visto per il sito un po’ di questioni da affrontare, che hanno occupato tempi e spazi, ma questo per garantirvi un futuro con sempre più eventi da trovare ed in modo efficiente: per questa ragione però purtroppo non siamo riusciti a vedere la totalità degli eventi offerti per le passate feste; ci tengo però personalmente a lasciare lo stesso qualche considerazione, che spero sia interessante.
Direi che in linea generale questi eventi in calce d’anno si siano divisi in due grandi macrocategorie, ovvero l’uguale ed il diverso: per uguale intendo tutto ciò che è rimasto abbastanza immutato rispetto agli anni scorsi, e che si è concretizzato nel consueto motto “senza infamia e senza lode”, da manuale; per diverso invece classificherei ogni novità, ogni idea originale che è stata chiave di volta per far parlare di sè la nostra Pinerolo.
I passi in avanti, a mio avviso, si devono compiere esattamente in questo modo: prendere quella che può essere una base tradizionale, come ad esempio il mercatino nel centro storico, ed integrarla con aspetti a tema che puntino in modo scrupoloso sull’atmosfera. Ecco così che luci, musica diffusa e cori itineranti dal vivo hanno fatto la loro per la buona riuscita dell’insieme, confermando quanto di buono già presente nell’anno passato come lo spazio con Babbo Natale ad accogliere le letterine dei bambini, o semplicemente per qualche foto ricordo. Le stesse casette non sono rigidamente poste una in faccia all’altra, come ad esempio visto a Torino, ma creano un percorso un po’ più morbido, rendendo assai migliore lo spostamento e la visita.
Gran bella idea anche quella di utilizzare, ed anzi di riaprire dopo anni ed anni il Caffè del Teatro come area per manifestazioni temporanee, in questo caso artistiche: i locali bene sembrano adattarsi a ciò, e chissà se non ci sia modo in futuro di allargare anche lì una parte del sempre stretto Panettone in vetrina (poi magari non si può come norme varie, ma oh, uno con la fantasia ci prova sempre).
Poi, capitolo a parte per… insomma, se siete un po’ affezionati ai nostri luoghi sapete già di cosa stia per parlare.
Ovvero delle proiezioni artistiche sulla facciata del Duomo e dei palazzi lungo via Savoia: un vero spettacolo per l’occhio, un gioco di colori che ci fa rivedere posti noti sotto, è il caso di dirlo, un’altra luce. Ora qualcuno obietterà che le fotografie che ritraggono tutto ciò siano già state viste e straviste, da ogni angolo possibile: avete ragione, ma tale fenomeno io da un lato di comunicazione lo sintetizzerei in una unica frase. Pinerolo è riuscita, badate bene, a diventare virale.
Perchè non c’era un singolo pinerolese che non si sia fatto una foto ricordo attorno a quelle luci, o immortalando semplicemente le proiezioni, e questo perchè è stata una scelta azzeccata, che ha preso in modo rapido e diretto. Se quindi riusciamo a far parlare di noi per avere trasmesso un “profumo” natalizio prima ancora che esser riusciti in eventi giganteschi e sfavillanti, per me è un punto assai positivo, e dal quale ripartire per un Natale 2019.
Vi lascio dunque ora giusto con qualche immagine, alcune un po’ ballerine, ma ci stiamo attrezzando per una fase di transizione che ci regali un 2019 sempre più… Play!
Buon inizio anno a tutti!