Da comunicato, il programma ufficiale del Carnevale di Pinerolo 2019 in quel di domenica 3 marzo: in realtà non grandissime novità rispetto a quanto già era emerso nell’articolo precedente, ma vedremo in ogni caso se questa alternativa possa essere quantomeno un punto di partenza per un nuovo modo di concepire tale manifestazione:
Domenica 3 marzo intorno al Duomo, martedì 5 al cinema
Carnevale in Centro Storico
Nel cuore di Pinerolo un evento per divertirsi “come bambini”
Giunti in treno Gianduja e le Giacomette e ricevute le chiavi della Città dal sindaco Luca Salvai, al via ufficialmente, domenica 3 marzo, il primo Carnevale pinerolese in Centro Storico. L’evento, per il 2019, è stato studiato per far incontrare la tradizione della festa con la novità di un’edizione mai sperimentata prima: rivolta principalmente ai più piccoli, ma pronta a coinvolgere e divertire anche gli adulti più restii al cambiamento. Avvolti dal monumentale abbraccio del Duomo, dalla sua piazza e dalle vie limitrofe, cittadini e visitatori, anziani e bambini, famiglie, comitive di ragazzi o semplici passanti saranno invitati a lasciarsi trascinare per un intero pomeriggio dal corteo in maschera, dalle attrazioni dipanate lungo il percorso e da golose sorprese, all’insegna del sano divertimento e della varietà dell’offerta proposta dalla Pro Loco. Maschere variopinte, personaggi insoliti, artisti di strada, illusionisti, acrobati circensi, giocolieri e clown, solo alcuni dei protagonisti di un vero e proprio Paese dei balocchi dove non mancheranno giostrine, gonfiabili, cascate di bolle di sapone e caramelle. A condire l’atmosfera, profumando l’aria e stuzzicando i palati, gli stand predisposti alla distribuzione di vin brulè, cioccolata calda e zucchero filato.
Parteciperanno all’evento: Circus Sportica, Squilibrio Monocirco, Mago Pongo, Mago Pinolo, Nasi Rossi e Truccabimbi.
“Questa nuova formula – spiega Enrico Maulucci, presidente della Pro Loco – non mira a voltare definitivamente pagina rispetto alla consuetudine dei Carri allegorici, quanto piuttosto intende offrirne un’interessante alternativa. Dati i tempi ristretti legati all’organizzazione dell’evento e le complesse norme di sicurezza da fronteggiare, piuttosto che correre il rischio di dover nuovamente rinunciare al Carnevale, abbiamo deciso di esplorarne una nuova frontiera; diversa, ma valorizzata in funzione del divertimento dei bambini e degli adulti che tali possono tornare, almeno per un giorno”.