Da comunicato, la festa per i 30 anni di Radio Beckwith:
Un ritorno negli spazi che per primi la avevano accolta: quelli del Centro Culturale Valdese. Da quella torretta, trent’anni fa, un gruppo di giovani appassionati, sulla scia delle molte radio libere che nascevano in quegli anni e con materiale tecnico di recupero o costruito da zero, trasmettevano nell’etere la prima canzone, quella del neonato gruppo dei Lou Dalfin.
Radio Beckwith è diventata nel tempo, oltre che una radio di comunità, anche un riferimento territoriale, arricchendosi di molti protagonisti. Dalle persone che sono solo passate dagli studi di RBE a quelle che da molti anni fanno parte della sua esistenza e l’hanno vista cambiare. Una realtà viva in continua evoluzione, un’emittente che guarda e testimonia la vita di un luogo e di una comunità, la amplifica e la mette in comunicazione con il resto del mondo, adempiendo a quello che è lo scopo di ogni mezzo di comunicazione, ovvero creare ponti, fisici e metaforici.
Trent’anni sono quindi il momento per fare il punto e continuare il viaggio.
Nel percorso della mostra sarà possibile ascoltare estratti audio del passato e del presente, immergendosi nella realtà radiofonica reale grazie a piccoli studi ricostruiti, e seguire i tre decenni dell’emittente, grazie a testi, foto e didascalie.
La mostra è stata curata e realizzata dalla Radio, con la collaborazione di Nicolas Macello e Beatrice Piva.

Si possono raccontare 30 anni di vita di Radio Beckwith in una mostra?
«Abbiamo pensato», dice Matteo Scali, direttore di redazione, «di seguire una timeline che ripercorresse i momenti cardine della storia di RBE: persone, luoghi, eventi, situazioni che hanno composto questi lunghi 30 anni di esistenza dell’emittente nata a Torre Pellice il 1° novembre del 1984».
«Abbiamo accettato subito di buon grado la proposta fattaci dalla radio di ospitare la mostra sui 30 anni di Rbe – dice Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese –. I locali in cui nacque l’emittente sono oggi adibiti a deposito dei materiali non esposti del museo; la mostra avrà quindi il suo spazio al piano terreno nell’edificio di quello che fu anni fa il Convitto Valdese. Abbiamo volentieri collaborato all’iniziativa della radio; nei nostri spazi sabato 23 agosto avverrà anche la presentazione ufficiale della mostra, sapendo che Rbe è uno dei “patrimoni vivi” del mondo valdese e ci sembra importante vedere narrato il suo percorso proprio nei locali, non solo che la videro nascere, ma anche di quella che è oggi la sede della Fondazione Centro Culturale Valdese, che ha per scopo proprio quello di conservare e valorizzare il patrimonio valdese. Una realtà – la nostra – che raccoglie molti racconti e molte narrazioni, a cui si aggiunge a buon diritto oggi anche quella di Radio Beckwith evangelica».

Per maggiori informazioni e dettagli sui 30 anni di RBE vi invitiamo a visionare il sito www.rbe.it/30anni.

Contatti: redazione@rbe.it – 0121.954194