Una festa, ogni anno senza precedenti, capace di muovere intorno e sull’acqua più di 20.000 persone: questo il successo della Carton Rapid Race 2017, che l’1 e 2 luglio è tornata ad animare il tratto di Dora passante vicino al centro della città di Oulx.
E non è solo l’estro, la simpatia e la creatività a rivelarsi formula vincente, ma pure l’ottima organizzazione ed il grande rispetto da parte del pubblico, seppur di così vasta portata: ogni pezzo si incastra bene con l’altro, e pure con qualche piccola ma gustosa novità.
Come non cominciare però dal cuore dell’evento e cioè le imbarcazioni costruite con cartone da imballaggio e nastro, quantomeno come base di partenza: poco tempo nel mattino per garantire che quantomeno stiano a galla portandosi dentro da due a quattro persone, per poi passare alla fase abbellimenti e renderle in certi casi veri spettacoli galleggianti. Passano gli anni e la qualità continua ad aumentare, portando sulle rapide sottomarini, locomotive, autobus, calciobalilla giganti e perfino la Mole Antonelliana (a risposta locale, doverosa, dopo la Tour Eiffell dello scorso anno). Vernice, cartone e materiali il più leggeri possibile ed ecco che quattro scatoloni si uniscono da altrettanti bracci cartonati con eliche funzionanti per diventare un gigantesco drone! Ed ancora trattori, palloncini, mongolfiere… e persino una caccona con mosconi al seguito. I più di 200 partecipanti si sbizzarriscono nel tirare fuori dal cartone creazioni ai limiti del carro di Carnevale, od anche solo qualcosa che riesca a portare sino al traguardo.
Già, perchè poi alle 12.30 tutto si decide sull’acqua: una buona creazione può durare come distruggersi miseramente nel fiume, portando l’equipaggio ad essere abbrancato dai sempre vigili ed esperti della Protezione Civile e Vigili del Fuoco, ancorati con un sistema di corde ad ambo le rive. La sfida si è così aperta ormai a tutta la Regione, se non a tutta Italia, ed ecco così vedere le opere dei “cantieri carton navali ” di Genova e Livorno. Non manca poi anche qualche deriva satirica, con frecciate non da poco alla Corea ed al noto “muro” America/Messico, così come la LAV e la sua barca contro gli animali chiusi negli zoo.
In realtà anticipa la discesa dei barconi quello delle navi più piccole, la cosiddetta Paper Race, con le tante creazioni dei bambini che semplicemente vengono messe sull’acqua per arrivare sino a fondo tracciato.
Si premiano dunque diverse categorie, passando dalle imbarcazioni più veloci a quelle più artistiche, da quella che nonostante tutto è arrivata al fondo segnando il tempo più lungo, a quella per la quale ci si chiede che tipo di miracolo l’abbia tenuta su anche solo per un po’: potete trovare l’elenco di tutti i vincitori sul sito ufficiale, che se non avete voglia di cercare vi mettiamo qui sotto in link
http://www.cartonrapidrace.it/news/anche-le-classifiche-arrivate/
Altro elemento non da poco di questa Carton Race è stato poi sicuramente la gestione dell’area cibo: con metodo semplice e veloce, tramite una donazione ai Vigili del Fuoco si sono potuti provare i tanti assaggi forniti dagli sponsor sul territorio, dai salumi al riso, dalle bruschette ai wüstel, per una qualità prezzo altissima e soprattutto per un sistema che ha evitato eccessive code in un banco rispetto che un altro, spargendo i già tanti presenti a partire dal mezzogiorno. Per il momento “dalle 14 in avanti” invece le cose si fanno più complicate, la fiumana di gente, seppur come detto educata e rispettosa dell’ambiente, procede allo stretto ed è difficile riuscire ad avvicinarsi agevolmente. Ma sono quei problemi che si è quasi contenti di vedere, a causa appunto dei veramente migliaia di spettatori.
Ed ora come sempre concludiamo con un bel po’ di momenti in foto, con tutte le emozioni di questa nuova pazza corsa sull’acqua!