Progetto “Star bene a scuola”: mostra fotografica e performance musicale
Venerdì 31 maggio 2019, ore 16.45 e ore 18.15
Fondazione Cosso – Castello di Miradolo
Venerdì 31 maggio 2019, in due differenti sessioni, rispettivamente alle ore 16.45 e alle ore 18.15, la Scuola Media “F. Brignone” di Pinerolo presenterà l’evento conclusivo del progetto “Star bene a scuola”, presso la Serra neogotica del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo.
Il progetto, che si inserisce nell’area delle attività progettuali finalizzate alla promozione dell’educazione alla convivenza civile e ha coinvolto tutte le classi della scuola Sec. di I grado a partire dal mese di settembre, ha visto gli studenti impegnati in attività e riflessioni legate a tematiche come il benessere a scuola, la convivenza civile, il rispetto reciproco e la prevenzione dei fenomeni quali il bullismo e il cyberbullismo.
Tali attività si sono concluse con la proposta da parte della scuola, rivolta a ogni studente, di realizzare una fotografia che potesse rispondere alle domande: “Cosa mi fa stare bene, cosa mi rende felice, cosa mi trasmette gioia o serenità ?”.
Una commissione, appositamente costituita e composta dalla Dirigente scolastica, Dott.ssa Norma Crosetti, dalla Presidente della Fondazione Cosso, Dott.ssa Maria Luisa Cosso, dal Procuratore capo della Procura dei minori di Torino, Dott.ssa Anna Maria Baldelli, dall’Assessore all’Istruzione del Comune di Pinerolo, Sig.ra Antonella Clapier, di un tecnico in qualità di esperto di fotografia, Sig. Remo Caffaro, ha selezionato, in forma anonima, le immagini che andranno a comporre, nella splendida cornice della Serra Neogotica del Castello di Miradolo, una mostra fotografica che racconterà stati d’animo, riflessioni, speranze e sogni degli studenti.
L’evento, aperto alle famiglie e alla cittadinanza, sarà accompagnato da una performance musicale, ideata sugli spazi dell’antica dimora e del suo parco e legata al tema della mostra. Per tutta la durata dell’evento che si ripeterà in due sessioni sarà aperto il servizio di caffetteria e sarà possibile visitare la mostra presente al Castello con un biglietto ridotto. La mostra fotografica sarà visitabile, pagando il biglietto di accesso al Castello, fino a domenica 2 giugno.
La scelta di presentare le fotografie selezionate nella cornice del Castello di Miradolo, in sintonia con le premesse del progetto, si lega al desiderio dell’Istituto di dare risalto all’impegno e all’entusiasmo degli studenti in un luogo significativo del territorio e di costruire, con l’intera comunità, uno spazio di dialogo e di condivisione, che possa guardare al futuro con progettualità e partecipazione sempre crescenti.
“La genesi del progetto è piuttosto lunga e ha condotto, attraverso una serie di step, alla costruzione di un percorso di senso che consentisse di collocare le attività di prevenzione del bullismo e delle devianze in un quadro più ampio ed articolato e consentisse di dare una restituzione del lavoro svolto dagli studenti. Nell’a.s. 2017/18 è stato organizzato un incontro delle classi con la Dott.ssa Baldelli, che ha invitato gli alunni a riflettere su come costruire un ambiente scuola dove si sta bene e regrediscono le occasioni per compiere atti di prevaricazione. Successivamente è stato proposto a tutte le classi un questionario sulla percezione del proprio stare a scuola, da cui è emerso che la maggioranza dei ragazzi avvertiva la presenza degli adulti come figure di riferimento e rassicuranti. Per consentire ai ragazzi di sentirsi protagonisti di un’azione di promozione del benessere scolastico, nell’a.s. 2018/19, si sono svolte attività di riflessione sul bullismo e cyberbullismo, incontri con le Forze dell’ordine e, infine, è stato proposto agli studenti i utilizzare uno strumento che talvolta è veicolo di atti di prevaricazione, come un device personale, per generare qualcosa di bello: una foto che rappresenti la propria concezione di benessere e che possa essere di stimolo alla riflessione di tutti.
Il desiderio di esporre i lavori in una location come il castello di Miradolo, sede della Fondazione Cosso che ringraziamo per la collaborazione, è scaturita dall’intento di far fare agli alunni l’esperienza del bello, attraverso le fotografie e un evento in un luogo ‘bello’ e rappresentativo dell’amore per la cultura e le cose belle. Oramai sono tantissime le esperienze in cui anche in luoghi simbolo di devianza ed emarginazione, vengono proposte esperienze artistiche, si pensi ai pianoforti nelle stazioni, alle esecuzioni musicali nelle periferie degradate di certe città fino ad arrivare alla recentissima iniziativa dell’etoile Roberto Bolle che ha portato la danza per le vie di Napoli.
Noi abbiamo voluto proporre l’esperienza del bello a scopo preventivo: far sperimentare un modo per vivere la bellezza, da trasferire oggi nella realtà scolastica in cui si vive e, auspicabilmente, domani in altri constasti di vita.
L’arte nelle sue varie forme e la storia sono tratti dominanti del nostro patrimonio culturale, che vogliamo valorizzare in un’ottica trasformazionale, in linea con le sfide dell’epoca postmoderna.”
Dott.ssa Norma Crosetti, Dirigente Scolastico