Da comunicato:
Prosegue con un appuntamento del ciclo La Musica Spiegata, dedicato all’ascolto della musica contemporanea, la Stagione concertistica 2017/18 dell’Accademia di Musica di Pinerolo. In coproduzione con EstOvest Festival 2017 – Associazione Ensemble Xenia, presenta Il Barocco del XX Secolo. Il Concerto Grosso dall’Italia all’Unione Sovietica che vedrà protagonista l’Orchestra da Camera Accademia insieme a Adrian Pinzaru e Dinara Segizbayeva. In programma Arcangelo Corelli, Concerto Grosso in re maggiore op.6 n. 4 e Alfred Garrevic Schnittke, Concerto Grosso n. 3. Dopo l’esecuzione i musicisti spiegheranno e approfondiranno alcuni passaggi esplicativi, rieseguendoli. L’appuntamento è per domenica 29 ottobre 2017 alle ore 17:00 nella sala concerti dell’Accademia (viale Giolitti, 7 Pinerolo).
Il concerto è nell’ambito di EstOvest Festival 2017 e verrà ripetuto lunedì 30 ottobre alle 20:30 al Teatro Sociale di Camogli (Ge).
La Stagione concertistica è stata realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo. Il nostro grazie va anche alla sempre preziosa sponsorizzazione di Galup e a quella tecnica di Piatino Pianoforti, Yamaha Musica Italia e Albergian.
LA MUSICA SPIEGATA I:
Il barocco del XX Secolo. Il Concerto Grosso dall’Italia all’Unione Sovietica
domenica 29 ottobre 2017 – ore 17:00 – Accademia di musica
Una coproduzione Stagione concertistica 2017/18 dell’Accademia di Musica di Pinerolo e EstOvest Festival 2017 – Associazione Ensemble Xenia
Orchestra da Camera Accademia
Adrian Pinzaru violino
Dinara Segizbayeva violino
Arcangelo Corelli, Concerto Grosso in re maggiore op.6 n. 4
Alfred Garrevic Schnittke, Concerto Grosso n. 3
La musica barocca ha rappresentato per molti compositori del secolo scorso un pozzo dal quale attingere spunti e ispirazione. Le ragioni di tale interesse sono molteplici. Innanzitutto, l’antico ha sempre provocato enorme fascino sui compositori, prestando un materiale fatto di luci e ombre che ben si adattava ad essere plasmato in chiave decadente. Altri compositori hanno preferito, invece, un approccio più formale alla musica barocca, prendendo in prestito forme del passato per riempirle di contenuti attuali, creando una commistione di generi ancor più suggestiva e scioccante per il nostro orecchio e cercando di costruire ponti con il passato in chiave analitica e non più mitica. Ancora una volta, forma e materia si scontrano. La figura di Dmitrij Šostakovič, il più grande dei compositori sovietici, è emblematica in questo senso. Non è da meno uno dei suoi più illustri allievi, Alfred Schnittke, esponente dell’avanguardia russa del Ventesimo secolo. Scrisse ben 5 Concerti Grossi per “unire le sfere del Barocco, del Moderno e del Banale”. Il suo genio graffiante trasporta questo mondo sonoro nella Russia sovietica e lo deforma, lo corregge, lo pone sotto una lente d’ingrandimento, lo taglia e lo ricuce con tanta sapiente e grottesca ironia, da renderlo qualcosa di totalmente nuovo. É come se si mettesse in lavatrice un capo e se ne tirasse fuori, al termine di un lavaggio vorticoso, uno di foggia irriconoscibile. Ecco il Barocco del XX secolo. Il Concerto di stasera si articola in 5 movimenti, attraverso un progressivo allontanamento dagli stilemi e dalle sonorità barocche. Il concerto di Corelli, il padre del genere e l’ispiratore assoluto dei concerti di Schnittke, si articola invece in 4 movimenti, seguendo la struttura della sonata da chiesa. Ad accompagnarci attraverso questo viaggio, saranno i solisti dell’Orchestra dell’Accademia insieme a Adrian Pinzaru e Claudio Pasceri.
Orchestra da Camera Accademia
L’Orchestra dell’Accademia di Pinerolo nasce nel 2009 dall’entusiasmo della Classe di Violino dell’Accademia di Musica di Pinerolo (Proff. Dora Schwarzberg e Adrian Pinzaru) e grazie al supporto degli insegnanti stessi e di tutta la Direzione dell’Accademia. I giovani musicisti di questo gruppo, già provenienti da eccellenti realtà artistiche (Teatro Alla Scala, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Rai di Torino, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra d’Archi Italiana, Orchestra 1813 di Como, per citarne alcune), hanno sentito l’esigenza di proporsi in una nuova compagine musicale laddove ogni singolo fosse realmente messo in luce e, senza la mediazione di un unico leader, essere ciascuno artefice del risultato finale. A questo fine interpretativo, che sta proprio nello spirito di fare musica da camera e quartetto d’archi, l’orchestra studia e si esibisce senza direttore. Nonostante la recente costituzione, l’Orchestra ha già al suo attivo concerti che hanno riscosso grande successo di pubblico e critica, e può vantare la presenza e la collaborazione di importanti ospiti quali Riccardo Donati e Uto Ughi.
Adrian Pinzaru
Adrian Pinzaru, nato nel 1974 in Romania, ha iniziato giovanissimo gli studi di violino a Iaşi presso la Scuola di Musica “O. Băncila” diplomandosi in seguito a Bucarest al Liceo di Musica “G. Enescu”. Nel 1993 si trasferisce in Italia dove, dopo aver studiato presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, consegue il diploma in violino e viola presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida di Christine Anderson e Davide Zaltron. Nell’arco degli anni si perfeziona con Stefan Gheoghiu, Mariana Sirbu, Dora Schwarzberg, Sadao Harada (Tokyo String Quartet), Franco Rossi (Il Quartetto Italiano), Valentin Berlinsky (Quartetto Borodin) e Milan Skampa (Quartetto Smetana). Dal 1997 al 2006 è stato primo violino del Quartetto Casorati. Dal 2006 è primo violino dello Xenia Ensemble e dal 2007 primo violino del Delian Quartett. É regolarmente ospite come solista o camerista di importanti società concertistiche come Musik Verein Wienn, Unione Musicale di Torino, Festival MiTo Settembre Musica, Ludwigsburger Schloßfestspiele, Schlezwig-Holstein Musik Festival, Festival Internacional de Musica de Espinho, Berlin Philharmonie, Essen Philarmonie, collaborando, nel repertorio cameristico, con artisti come Gilles Apap, Mario Brunello, Gérard Caussé, José Luis Estellés, Igor Kamenz, Alfredo Perl, Menahem Pressler, Danilo Rossi, Dora Schwarzberg, Giovanni Sollima e l’attore Bruno Ganz. Ha suonato per varie televisioni e radio e incide regolarmente per la casa discografica Oehms Classics, ricevendo la nomination Echo Prize 2010 per un cd dedicato a Haydn. Svolge attività didattica come insegnante presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Suona un violino Giovanni Battista Rogeri 1699.
Dinara Segizbayeva
Dal 2005 al 2010 ha frequentato il college di Novosibirsk nella classe di A. V. Gvozdev. Dal 2010 al 2015 ha studiato al Conservatorio “M. I. Glinka” di Novosibirsk, sotto la guida del prof. M. A. Kuzin. Ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali: 1° premio al Concorso per giovani musicisti di Astana (Kazakhstan) nel 2002, 2° premio al Concorso per giovani musicisti di Almaty (Kazakhstan) nel 2005, laureata al Concorso di musica da camera di Kemerovo (Russia) nel 2010. Alla 6° edizione del Concorso “West – Siberia – East” Kramarov per giovani musicisti d’archi ha ricevuto il 3° premio nel 2015. Ha frequentato la masterclass internazionale di violino sotto la direzione di T. C. Berkul, onorato artista russo, docente dell’Accademia di Musica Gnessin di Mosca. Ha inoltre frequentato, a Novosibirsk, le masterclasses degli eminenti maestri U. Volgin, Z. N. Bron, Y. Kless.