Vi lascio giusto con qualche immagine delle prime ore della Notte dei Saldi 2019, anche perchè non starò a fare un report completo: prima di tutto perchè purtroppo ho potuto partecipare solo sino alle 21, insomma, all’avvio della parte “ciccia” della manifestazione, ma pure perchè credo proprio che sarei andato a scrivere molti punti già detti e presenti nelle reportistiche delle edizioni precedenti.
E’ buonissima l’idea di creare questa sorta di viale da città marittima chiudendo corso Torino e riempiendo gli spazi di piccoli complessi musicali ed animazione (plauso come sempre al genio di madame Sportica per i finti camerieri dell’Oragiusta che poi partono nelle loro mille evoluzioni circensi), così come qualche scelta gastronomica interessante (bene ad esempio per gli arrosticini, peccato per la scomparsa dello spazio dedicato ai vini, che resistette sino al 2018).
I problemi sono l’accorgersi di quanto altro potenziale potrebbero avere serate simili, aggiungendo ulteriori spettacoli, anche senza necessariamente enormi spese: con un gruppo rock di giovani in più (e magari, non me ne vogliano, ma qualche classica cover band in meno), si sarebbe riempito qualche spazio evidentemente bucato o incompleto; oppure l’accorgersi della complessità degli stessi locali nel garantire spettacoli simili anche negli altri weekend estivi, per una eccessiva complessità di permessi e/o spese da affrontare, e tutto ciò senza nemmeno chiudere le strade.
Ultima cosa e vado via: se questa notte bianca è imperniata sui saldi, sarebbe bello vedere anche altre attività di Pinerolo aperte nel corso della stessa: chi non ha partecipato lo ha scelto per comodità, o perchè magari scontento di risultati passati? Fatemelo sapere nel caso nei commenti, ad ora qualche foto.
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