Sabato 23 novembre 2019 – 21.00 – Teatro S. Coassolo – via Roma, 18 – Cantalupa
Ingresso 10 euro – Info e prenotazioni: 3345720491
Uno spettacolo teatral-musicale per ritrovare, tra racconti, ricordi e indimenticabili successi, l’illogica allegria di Giorgio Gaber nelle sue canzoni degli anni ’60. In scena le Malecorde con la voce narrante di Paolo Domenico Montaldo.
Sabato 23 novembre alle 21.00, nell’ambito della rassegna “Cantalupa a Teatro”, va in scena al Teatro Coassolo (via Roma, 18 – Cantalupa – prenotazioni 3345720491) Preferisco GABER, storie e canzoni cosparse di illogica allegria, lo spettacolo teatral-musicale che vede nuovamente insieme le Malecorde e Paolo Domenico Montaldo, autore dei testi, regista e voce narrante.
Dopo aver portato nei teatri l’album “Storia di un impiegato” di Fabrizio De André, il binomio Malecorde-Montaldo propone uno spettacolo ironico e allegro per narrare Giorgio Gaber attraverso le sue prime canzoni, quelle della televisione in bianco e nero e del giradischi, quelle che mettono di buon umore, quelle che molti ricordano bene e che hanno cantato almeno una volta. Canzoni che oggi di rado si ha la possibilità di ascoltare dal vivo.
E’ stato un grande lavoro di arrangiamento e interpretazione quello compiuto dalle Malecorde sui brani più conosciuti scelti fra gli oltre 150 composti da Giorgio Gaber tra il 1960 e il 1970: da “Torpedo blu” a “L’Armando, da “Non arrossire” a “Com’è bella la città”, da “Lo Shampoo” a “La ballata del Cerutti” con qualche eccezione e divagazione. Il risultato è uno spettacolo trascinante che riserva più di una sorpresa.
Le storie cosparse di illogica allegria sono quelle del giovane Gaber un po’ buffone e un po’ poeta, e delle sue canzoni, dell’Italia del boom economico e degli anni che seguirono, degli oggetti-simbolo di quel periodo. A queste si affiancano le storie degli amici che con Gaber hanno fatto un pezzo di strada.
I componenti delle Malecorde: Giovanni Battaglino, Matteo Bagnasco, Paolo Mottura, Eugenio Martina, Diego Vasserot, Caterina Battaglino, insieme a Paolo Domenico Montaldo, tracciano il percorso di questo viaggio nel passato, giocano con il ritmo e con le parole, si scambiano i ruoli, coinvolgono il pubblico per mostrare, ancora una volta, quanto teatro c’è nella musica.
testo e regia: Paolo Domenico Montaldo
Malecorde
Giovanni Battaglino – voce, chitarra e basso
Matteo Bagnasco – voce, chitarra e basso
Paolo Mottura – contrabbasso e chitarra
Eugenio Martina – batteria
Diego Vasserot – tromba
Caterina Battaglino – clarinetto