Ritorna nella sua veste 2015 Porte Aperte allo Sport a Pinerolo, e non si poteva dunque non darci una ottima visitata. Tutta Piazza Vittorio Veneto viene animata in ogni metro quadro dalle tante realtà sportive Pinerolesi, una quantità da non sottovalutare e che fa rimaner sorpresi anche in termini di varietà.
Sono infatti davvero molte le discipline presenti per dimostrazioni di bravura, descrizione delle regole ed in alcuni casi anche prove dirette con il pubblico: togliete gli sport sciistici, e forse il volano, e per il resto le avrete tutte.
Scherzi a parte, si è davvero in quei casi in cui si rischia di dimenticare qualcuno o di perdersi in liste troppo lunghe, tanto è grande la cultura dello sport dalle nostre parti. Qualche nota di eccellenza: grazie anche al palco dove si sono alternati mano a mano vari atleti, si scopre la grande passione Pinerolese per il ballo, con davvero molte scuole presenti e con allievi di tutte le età, così come per le discipline di lotta, dall’autodifesa, al karate, al kickboxing. Non può poi mancare uno spazio abbadiese dedicato al cavallo, con le evoluzioni di giovani cavallerizzi.
Prima però di lasciarci alla galleria foto consueta, qualche momento aggiuntivo non strettamente sportivo: con flasback infatti già dalla sera prima vi è stata una premessa di festeggiamenti con Le Vetrine dei Borghi.
Corso Torino viene chiuso alle auto e trasformato in spazio di cammino tra band musicali e locali ad ampio respiro: qui purtroppo però nella sera rispetto ad altre occasioni simili si è notato come un qualcosina in meno, non saprei se in atmosfera, in numero di gruppi presenti od in una combinazione di entrambi; fortunatamente poi nella giornata seguente il posto si rianima di molto, con bancarelle, varie attività e chioschi per uno spuntino.
Molto interessante e sicuramente da recuperare, magari in qualche momento più appropriato il momento dei “libri viventi”: una biblioteca di persone da incontrare e con cui fare una sana chiaccherata, per scoprire insieme nuove culture e sfatare miti e luoghi comuni. Di semplicità saggezza.
Ed ora al via con le foto:
La Gallery