Il ponte dell’Immacolata è stato periodo florido di eventi e manifestazioni, perlopiù dedicate ad aprire il periodo natalizio: noi di Pinerolo Play abbiamo così dato un’occhiata a due esempi tra i tanti, ovvero Nataled in quel di Airasca ed i mercatini tipici a Pragelato.

Nataled: prima occasione

Bisogna premettere un giusto punto: abbiamo potuto visitare la manifestazione airaschese Nataled solamente nella sua prima giornata di apertura, purtroppo la peggiore dal punto di vista meteorologico. Infatti una pesante pioggia ha reso un po’ più complicato il girare tra i vari stand a disposizione in piazza, in parte strettamente legati al Natale ed in parte dedicati a diverse tipologie di prodotti, più spazi per associazioni della zona. Il che funziona, ma non si spiega allora la differenziazione con il mercatino delle pulci in strada del lunedì: si sarebbe potuto unire tutto in un unico grande mercato espositivo, privo di tale differenziazione ridondante a questo punto.
Molto spaziosa e specialmente accogliente dato il clima esterno l’area dedicata alla gastronomia, con tavoli e spazio per diverse attività, che hanno poi avuto luogo nel corso delle varie giornate, da animazione per i bambini al ballo per tenersi in forma, dall’asta degli oggetti creati dai più piccoli al cabaret: tante piccole cose dunque per una prima volta da ricordare con piacere.

Mercatini Pragelatesi

L’atmosfera di montagna in questo genere di occasioni ha sempre un suo fascino congenito, e Pragelato non è da meno, organizzando per il ponte un piccolo mercatino natalizio nelle casette di legno della ProLoco, attorniate dalle prime spruzzate di neve sulle vette. Gli spazi non sono moltissmi, ma ricchi di tante idee regalo e provenienti da diversi luoghi, da Pinerolo alla Val Pellice; diverse altre attività hanno poi permesso ai presenti attimi di svago montano di vario tipo. Per non spostarsi di molto geograficamente, presso Casa Pragelato sono stati organizzati rinfreschi ed attività per i bambini, come il decorare usando pasta, colla e colore un piccolo alberello natalizio; per i più grandi invece si è allestito uno stand cucina per la preparazione di caldarroste e vin brulé. Tutti i bambini si sono poi divertiti il lunedì mattino ad incontrare Babbo Natale, per consegnare le proprie letterine e scattare qualche foto ricordo.
Una visita però è valsa anche per gli appassionati di arte: in questi stessi giorni si sono infatti aperte ben due mostre. Una è quella presso la galleria d’arte Tinber, già annunciata sul portale tempo fa, e che ha visto raccolte tante opere di altrettanti stili differenti nel raccontare la realtà, la città e la montagna. Tra i nomi presenti Avico, Béné, Berlinghieri, Bertola, Chiarotto, Calliero, Gallina, Laterza, Piacentini, Prelato e Redolfini.
La seconda è invece presso il centro di informazioni turistiche, raccogliendo una serie di foto dedicate al gemellaggio con Ober Ramstadt (che nel 2014 è arrivato al quarantennale), ed una serie di lavori in disegno e legno scolpito ad opera degli artisti Gianpiero Ramello e Mauro Roventi Beccari.

Vi lasciamo dunque come sempre a vari momenti di queste due manifestazioni catturati dalla macchina fotografica:

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