Gli appuntamenti di questa settimana all’Arci Stranamore di Pinerolo:
– giovedì 19 novembre, dalle ore 20,00:
– alle 20 apre la cucina di Stranamore! per cenare con noi potete prenotarvi al n. 320 4961983
– alle 21,00: “5 anni a 5 stelle”, incontro con il Movimento 5 stelle di pinerolo. Saranno presenti il consigliere regionale Federico Valetti, l’ex consigliere comunale Luca Salvai ed il subentrato consigliere comunale Luigi Carignano, nonché gli attivisti di Pinerolo.
La prima di queste serate vedrà la partecipazione del movimento 5 stelle, seguiranno altri incontri con la altre forze politiche e/o liste civiche. Tutte le forze politiche avranno un ampio spazio per “presentarsi”, ma chiederemo loro di esprimersi su alcuni temi specifici. In particolare: la trasparenza e la partecipazione dei cittadini nella vita amministrativa, le politiche giovanili, le politiche urbanistiche e della mobilità, la gestione dei servizi ed in particolare la raccolta dei rifiuti, la cultura e quali prospettive di sviluppo della città e del territorio. Ampio spazio sarà poi dedicato al dibattito con il pubblico.
– venerdì 20 novembre, dalle ore 20,00:
– alle 20 apre la cucina di Stranamore! per cenare con noi potete prenotarvi al n. 320 4961983
– sabato 21 novembre, dalle ore 20,00:
– alle 20 apre la cucina di Stranamore! per cenare con noi potete prenotarvi al n. 320 4961983
– ore 22,30: Morino(MAU MAU)-versus-Vetrone(ASSURD)
Concerto imperdibile a Stranamore!
Botta e risposta:
Luca Morino e Cristina Vetrone si confrontano a colpi di canzoni in piemontese e napoletano.
Luca Morino, è il cantante dei Mau Mau, gruppo torinese che sta per pubblicare l’ottavo album di canzoni originali.
Cristina Vetrone è organettista e una delle voci delle Assurd, gruppo napoletano di musica popolare dal respiro internazionale.
Lo scontro tra due differenti lingue e quindi culture è in realtà il pretesto per esaltare le biodiversità in un mix di suoni e riferimenti che muoiono e rinascono continuamente con nuove sfumature espressive.
Basti pensare a come, nel giro di pochi anni, muti il linguaggio dei ragazzi: anche la scuola, come la musica, è un acceleratore di neologismi, suoni, modi di dire e nessun vocabolario potrà mai stare al passo con questa velocità di trasformazione.
Luca – chitarra classica e percussioni – e Cristina – tammorra e organetto – sono due cagnacci che abbaiano a botta e risposta canzoni di popolo, di battaglia, di sopravvivenza e di amore in un crescendo continuo, per culminare in un grande urlo collettivo.
Ingresso libero, Tessera Arci necessaria