“Platero y yo” – Racconti e chitarra nel nuovo Venerdì del Corelli il 21 marzo

chitarPer il ciclo di concerti “I Venerdì del Corelli”, il 21 marzo alle ore 21.00 presso la sala concerti Italo Tajo (ex chiesa di San Giuseppe) sarà eseguito un ottimo connubio tra musica chitarristica e voce narrante nel recital “Platero y yo”; alla chitarra Umberto Neri ed al raccontare Vittorio Aime, con le musiche di Mario Castelnuovo-Tedesco. L’ingresso è libero.


Juan Ramon Jimenez
Autore del testo
Nato a Moguer il 24 dicembre 1881 morto a
San Juan di Portorico il 29 maggio 1958.
Nel 1956 ha ricevuto il Premio Nobel per la
letteratura. È stato uno dei più grandi
intellettuali della Spagna del primo ‘900. Ha
scritto innumerevoli poesie e prose. Grande
viaggiatore conoscerà il fior fiore della
letteratura europea ed americana dell’epoca.
Trasferitosi prima a Cuba e poi a Portorico
a seguito della guerra civile spagnola,
insegnerà nelle università di quei paesi.
Platero incontrerà il pubblico nel 1914.

Mario Castelnuovo Tedesco
Autore delle musiche
Nato a Firenze il 3 aprile 1895, muore a
Beverly Hills il 18 marzo del 1968. Allievo di
Ildebrando Pizzetti, sarà uno dei maggiori
compositori del ‘900 italiano. Godrà del
riconoscimento internazionale attribuitogli
dai più grandi musicisti dell’epoca. In
seguito alle leggi razziali del nazi-fascismo,
sarà costretto all’esilio negli Stati Uniti.
Conoscerà Platero grazie ad Andres Segovia
suo amico ed estimatore ma anche amico di
J. R. Jimenez. Comporrà questo capolavoro
selezionando 28 dei 70 racconti brevi che
compongono l’intero lavoro del poeta.

La storia
platero y yoCon questa serie di piccoli racconti, J. R.
Jimenez narra del rapporto straordinario
maturato tra lui ed il suo più caro amico:
Platero, un asino. Si conobbero in circostanze
assai movimentate, in quanto Platero stava
per finire tra gli zingari che oltre a sfruttarlo
per benino l’avrebbero ridotto sicuramente in
prelibato pasto per il campo nomadi.
Nacque subito un profondo ed intenso
legame di cui i racconti testimoniano le varie
fasi sviluppatesi nei diversi momenti della
loro vita comune. L’alta lirica del poeta da
conto dei sentimenti ch’esso prova e di quelli
che probabilmente nutre lo stesso Platero, in
un intreccio variegato d’esperienze: giocose,
tragiche, divertenti, malinconiche o funeste.
Un misto di sapori andalusi, conditi con
efficacia dalle sapienti note di un
compositore d’eccezione qual’è Mario
Castelnuovo-Tedesco.
Noi abbiamo scelto, per questa serata, 12
racconti che speriamo possano attrarre anche
voi come hanno emozionato noi.


Vittorio Aime
Voce narrante
Nato a Torino il 6 gennaio 1948, si dedica al
teatro amatoriale dal 1982. Si è formato alla
scuola di recitazione del Teatro Nuovo di
Massimo Scaglione sotto la cura di Giulio
Graglia. Ha fondato nel 1996 il Laboratorio
teatrale Il Bagatto a Vigone (TO) dove vive.
Dirige il Centro di Formazione Teatrale
amatoriale annesso al Laboratorio. Ha
incontrato Platero circa 10 anni fa e se ne è
innamorato subito, ora, finalmente, lo
propone alla vostra attenzione.

Umberto Neri
Chitarrista
ha studiato sotto la guida del M° Luigi
Locatto al Civico Istituto Musicale “A.
Corelli” di Pinerolo e si è diplomato in
chitarra classica presso il Conservatorio “A.
Boito” di Parma. Si è perfezionato con i
maestri John Williams, Aldo Minella, Stefano
Grondona, Sergio Notaro, Oscar Ghiglia e
Angelo Gilardino; ha frequentato
l’Accademia di Studi Superiori “L’800”
diretta da Carlo Barone per lo studio
filologico della letteratura e della prassi
esecutiva sulla chitarra dell’800. Con E.
Galvagno ha studiato i principi della
metodologia Suzuki applicata alla chitarra.
Ha suonato nel trio Bricca-Maccari-Neri in
Italia, Europa ed America (Carnegie Hall).
Con la stessa formazione ha inciso per la
Ruggimenti Editore il cd “Tre chitarre
nell’800” su strumenti originali ed è stato
premiato in vari concorsi tra cui Berlino,
Mondovì e Stresa, nel quale ha vinto il
premio “U. Ara”.
Nel 2001/2002 ha partecipato al seminario
annuale tenuto a Savignone dal M°F.Zigante.
Dal 1987 insegna chitarra classica presso il
Civico Istituto Musicale “A. Corelli” di
Pinerolo ed è docente di chitarra classica
nella Scuola Media ad indirizzo musicale
“Lidia Poet” di Pinerolo.
Suona stabilmente nel duo chitarristico
“A.Tansmann” con il M° Giovanni
Freiria e nel trio “J.Dowland”, collabora
come solista col T’Orchestra Giovanile di
Torino” diretta dal M° Luciano Grandis.
Dal 1991 è direttore della corale “Franco
Prompicai” con la quale ha partecipato a
numerosi concerti e rassegne in Italia e
all’estero.
Si è perfezionato in direzione corale con i
maestri Gary Graden, Jen Johansen ed
Oscar Escalada, ha seguito il seminario di
musica antica dell’Ancient Consort Group.
Nel 2012 ha conseguito la Laurea di
Secondo Livello presso il Conservatorio di
Cuneo col massimo dei voti sotto la guida
del M° Davide Ficco con una tesi sulla
chitarra e la musica elettronica in Italia
dagli anni sessanta ad oggi.
Attualmente suona nel ” Torino Guitar Trio
“con M° Roberto Gentile e M°Salvatore
Falcone.

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