Lasciatevi coinvolgere dal fascino della bugia e fatevi trovare, dal 4 al 9 agosto 2014, nei Comuni di Ostana, Canosio, Valdieri, Sambuco, Usseaux, Torre Pellice e Bricherasio per aiutare i cineasti del Piemonte Documenteur FilmFest a raccontarla grossa.
Sette Comuni di montagna
Sette equipe forestiere formate ciascuna da tre cineasti.
Novantasei ore per realizzare un falso documentario con la complicità e la partecipazione di valligiani e turisti. Un solo ambito premio di 3000 € a chi saprà raccontare meglio, mentendo, il territorio.
PIEMONTE DOCUMENTEUR FILMFEST SUPERFALSO
Dalle 15 alle 18: vieni a provare l’emozione del segway con On-Way (www.on-way.it)
Dalle 19:30: merenda vespertina golosa dall’Associazione CINELABIO e preparata dal team della cucina del Rifugio La Galaberna.
Alle 21:30: tutti in prima fila per le proiezioni Se il cinema vi appassiona, ma non siete abbastanza sfrontati per stare di fronte alla telecamera,tuttavia siete curiosi di scoprire chi l’ha raccontata meglio: vi aspettiamo per il gran finale!
OSTANA 9 AGOSTO 2014 quel che c’è dietro e non si vede
Il Piemonte Documenteur Filmfest, Pdff per chi ormai ci segue dagli esordi, è un festival del ‘fare cinema’, tutto incentrato sul genere del ‘falso documentario’.
Nato nel 2009 da un’idea di Carlotta Givo, autrice, storyteller girovaga, fondatrice e presidente della Cinelabio, l’associazione culturale a capo del festival, giunge quest’anno alla quinta edizione.
LE PAROLE CHIAVE DEL FESTIVAL
Espanso: il Festival si svolge fisicamente in sette Comuni di sei valli occitane del Piemonte, ospita ogni anno 21 cineasti provenienti da ogni dove, migra con i prodotti realizzati nel suo contesto anche oltre i confini nazionali per portare altrove la storia, la cultura e il talento italiani.
Artigianato: il Pdff è un momento di creazione di un prodotto. Un prodotto che ha delle caratteristiche ben precise: è un audiovisivo, simula un documentario ma racconta una storia falsa (o falsata), dura al massimo 10 minuti e coinvolge nella fase di creazione le persone che, solitamente, il cinema lo guardano e basta.
Sfida: il Pdff si svolge ogni anno, la prima o la seconda settimana di agosto; prevede un concorso in cui sette equipe – formate ciascuna da tre cineasti (scelte a bando dall’organizzazione del festival) – vengono dislocate nelle sette location coinvolte per produrre (quindi ideare, girare e montare) in sole 96 ore un falso documentario che abbia come protagonisti il territorio, le persone e la cultura locale.
Conquista: il Pdff, con la doppia natura di evento culturale inserito in un contesto territoriale ben preciso (la montagna Piemontese) e momento produttivo (sotto forma di concorso per talenti dell’audiovisivo), riesce a soddisfare le esigenze di due settori importanti che sono da un lato il turismo e la promozione del territorio con le sue bellezze naturali e la sua ricchezza culturale; dall’altro
la cultura cinematografica con i talenti che con il proprio ‘saper fare’ ne costituiscono la grandezza, l’innovazione e il riconoscimento culturale.