Partono sabato 5 luglio gli appuntamenti in cammino del Centro Culturale Valdese, che ora riportiamo data per data:
Sabato 5 luglio, Pramollo
POMEANO: UN VILLAGGIO RICCO DI STORIA E TRADIZIONI
Percorso su sentiero e strada sterrata, partendo da Rue (Pramollo basso).
Sabato 19 e Domenica 20 luglio, Val Susa
TRA ESILIO E RIMPATRIO
Sabato 2 agosto, Angrogna
ALPEGGI ABBANDONATI
Percorso su sentiero, partendo da Pradeltorno
Lunedì 4 agosto, Prali
STRADA DEI CONTRABBANDIERI
Sabato 16 agosto, Balsiglia
VERSO IL GHINIVERT
Domenica 24 agosto, Rorà
RORÁ: PAESAGGIO E PRESENZA UMANA
Percorso su sentiero e strada, partendo dal Museo valdese di Rorà
Domenica 7 settembre, Pomaretto
IL VALLONE DI BOURSET
Percorso su sentiero, partendo da Roreto-Chargiour (Comune di Roure)
(Programma provvisorio
Info: ufficio “il barba” tel. 0121 95 02 03)
In più, presso il museo del Centro Culturale Valdese sarà allestita una mostra dedicata alla figura di Jan Hus, riformatore boemo.
La mostra s’intitola “Jan Hus nel 1415 e 600 anni dopo”, proviene dal museo hussita di Tabor (Repubblica Ceca), e sarà aperta fino a fine agosto.
La mostra è corredata da un’esposizione di libri antichi delle biblioteche della Società di Studi Valdesi e del Centro Culturale Valdese.
Nel 1415, il Concilio di Costanza condanna a morte Jan Hus, nato in Boemia nel 1370 ca. La Chiesa Cattolica Romana di allora tenta in questo modo di rendere omogenea la teologia del Medioevo, rifiutando una branca radicale del cristianesimo rappresentato da Jan Hus. Così facendo crea tuttavia una frattura nella Chiesa, che perde la sua influenza sull’Europa centrale.
A seicento anni dalla sua condanna a morte, le discussioni animate che si sono succedute per secoli sulla figura del riformatore, nella Repubblica Ceca e in Europa in generale hanno avuto un arresto; ma lo studio della storia di questo personaggio, della sua opera e della sua morte, rimangono imprescindibili per l’unità multiculturale europea odierna.
La mostra, curata dal Museo hussita di Tàbor – la sede più importante per quanto riguarda la tradizione hussita e il movimento riformatore in Repubblica ceca – cerca di contribuire alla divulgazione di questa parte di storia religiosa europea. Il museo ha collaborato con la Società del Museo Jan Hus di Praga, che gestisce la Casa di Jan Hus e il Museo Jan Hus a
Costanza in Germania, e unisce i ricercatori che si occupano della vita e dell’opera di Hus.