Pinerolo quando si avvicinano le festività natalizie, ritorna a significare panettone, così come la manifestazione Panettone in Vetrina, che anche quest’anno ha raccolto in un’unica sede in quel dell’Auditorium Baralis i più grandi maestri italiani dell’arte del dolce glassato, dal 22 al 23 novembre.
Andiamo dunque a vedere come si è svolta questa edizione 2014, la seconda che noi di Pinerolo Play abbiamo visitato con piacere… specialmente quello del palato!
Panettone di qualità
Come è stato ricordato nel giorno dell’inaugurazione sabato 22 novembre, la fiera Panettone in Vetrina non vuole essere una semplice esposizione di panettoni, ma rimarca il proprio focus sulla qualità dei dolci presentati, sulla varietà delle botteghe di pasticceria presenti, provenienti da tutte le parti d’Italia, ed infine sulla possibilità di interagire con i maestri del panettone, scoprendo così curiosità sulla lavorazione od altro esempio quali ingredienti vengano utilizzati da ciascuno.
In questo senso è buona la varietà, portandoci ad assaggiare, e magari anche acquistare per noi o per un amico, tanti tipi differenti non solo di panettoni, ma pure di altri dolci quali focacce, tronchetti ed altri ancora magari di tradizioni lontane dalle nostre, o perché no inventati da poco e sperimentati proprio per le prime volte nel corso dell’evento.
Anche l’occhio vuole poi una sua parte, ed è davvero ottimo vedere composizioni di grande qualità non solo sul piano dolciario (sempre divertenti le costruzioni realizzate in pasta dolce), ma pure su quello della confezione e della presentazione.
Arrivederci al prossimo anno
Quello che può sembrare un augurio magari secco, in realtà vuole essere segno di una critica ma mossa in senso più che positivo. Infatti la manifestazione torna nella sua sede originaria per quest’anno, ovvero l’auditorium Baralis, ma trasportando con sé il buon successo in termini di pubblico delle più recenti edizioni, dove gli spazi erano molto più abbondanti. Quindi, se da un lato una forma più compatta concentra maggiormente visivamente il contenuto, ed aggiungerei anche olfattivamente dato il meraviglioso profumo presente in sala, di contro rende gli spazi assai più stretti per l’ospitare non solo un maggior numero di espositori, ma pure un più ampio pubblico. Devo però appunto scrivere il come l’organizzazione stessa abbia fin da subito sottolineato la situazione, spiegando che per il prossimo anno si studieranno dei metodi di espansione, per dare maggior respiro all’evento, il che è cosa positiva e che non può far sperare al meglio per un Panettone in vetrina 2015 ancora migliore.
Ed ora come sempre qualche foto dai dolcissimi stand: