Notte bianca e Sapori Divini 2018 – Qualche considerazione e fotogallery

Notte bianca, notte dei saldi per iniziare l’estate Pinerolese. Negozi aperti sino a tardi, strade principali chiuse, o meglio aperte al passaggio pedestre dei tanti visitatori, e spettacoli musicali con la collaborazione dei numerosi locali.
Una formula già collaudata e di successo, che forse in questo 2018 ha portato ancora più persone nel centro cittadino, e davvero di tutte le età: segnale di quanto si attendano momenti come questi, ma ci ritorno tra poco.
Su di un piano di reportage infatti non vi è molto di cui descrivere, se non appunto musica, festa e diverse occasioni… ma in realtà c’è un dettaglio in più, e riguarda Sapori DiVini, l’evento dedicato alle eccellenze vinicole e più genericamente gastronomiche, locali e non, che proprio quest’anno si è bene integrato nella notte bianca, trasformando l’esposizione di Piazza Barbieri nel punto dedicato al cibo della più ampia manifestazione in notturna; tutto questo con ottimi risultati: tavoli e bicchieri sempre pieni, atmosfera positiva e tante curiosità da assaporare.
Nel complesso dunque voto positivo per questa collaborazione “eventifera”, che mostra come Pinerolo sappia come animarsi e concentrare visitatori, però ho ancora due però, e questa volta non rivolti a espositori od organizzatori, di cui si capisce il bel lavoro che c’è stato dietro, ma ai Pinerolesi stessi.
In che senso?
Mentre passeggiavo scattando qualche immagine tra le fiumane di gente, riflettevo su di un punto già toccato in occasioni simili passate e cioè “se porta così tanta animazione una serata del genere, così come introiti alle attività locali, perchè non ripeterla più volte per animare l’estate?“. Idea a caldo, con anche leggero aroma di populismo, poi in realtà basta riflettere su quanto sia necessario in costi e cose da fare per permettere tutto ciò, senza contare le nuove norme sulla sicurezza, per capire la non troppa facilità di una simile operazione.
Allora correggo il tiro, ed in modo provocatorio: se chiusure stradali continue sono impossibili, però è anche vero che quei locali invece sono sempre lì, che creare degli spazi musicali più in piccolo forse è possibile ed anzi qualcuno ci prova già, magari dentro e non all’esterno, ma si potrebbero agevolare in qualche modo, come animazione stando nei limiti della percorribilità e della sicurezza. Ma questo è più uno spunto, magari infattibile, magari troppo oneroso per i locali stessi; la vera provocazione è: siccome in molti secondo me hanno approfittato dell’evento anche solo per un giro in centro, per bersi una cosa con gli amici e vivere la serata, possibile che lo abbiano fatto solo perchè giustificati come “notte bianca”? Si parla spesso di come Pinerolo non venga vissuta come altri centri cittadini, ma non ci può essere uno sforzo di volontà maggiore anche dai visitatori stessi? La città è bella, in serale ancora di più, bar e gelaterie abbondano; capisco gli stimoli aggiuntivi ad uscire, ma veramente Pinerolo si vive se si voglia viverla. Le basi ci sono, magari si tenti con un gruppo in qualche piazza, anche solo uno in una qualche sera di più, e sì che si va ad animare ogni strada. Le stesse attività avrebbero così ancora maggior sprone a tenersi aperte per il sabato sera, magari pure con un buon ritorno, non enorme ma buono.
Altro esempio che vorrei poi portare al proposito mi serve per chiudere il discorso su Sapori DiVini: frequentatissima il sabato sera, e poi lasciata di più a sè nella domenica. Sono passato il pomeriggio in orario abbastanza centrale, 15.30 circa, ed i visitatori latitavano. Tutti in montagna alla ricerca del fresco, oppure alcuni non sapevano dell’evento prolungato sino a tale giornata (seppur con tanto di cartellonistica e di annunci su vari siti, tipo anche solo questo per citarne uno in modo interessato)? Chi lo sa, ma le foto tra sera e pomeriggio penso siano abbastanza esplicative. Poi spero che in orario più tardo sia arrivato ancora qualche visitatore in più, soprattutto pensando agli espositori, però così voglio chiudere questo pezzo.
La vita c’è, la vita a Pinerolo si crea e piace, allora voi cosa vorreste di più per venire i sabati sera estivi nella nostra città? Più musica, più eventi? Più animazione? O basterebbe già Pinerolo in sè?
Provate a dare una risposta nei commenti al pezzo sulla nostra pagina FB, intanto ecco un po’ di immagini.

LA GALLERY

Copia di lavanderia fiorella LOGO nuovo