Notte bianca di fine estate e Vetrine dei Borghi 2019 – Report e foto

Giusto due parole veloci veloci per l’evento di chiusura del gruppo di quelli estivi pinerolesi per questo 2019; una notte bianca finale tra il 31 agosto ed il primo settembre, per arrivare poi alla consueta esposizione stradale dei commercianti locali nella domenica.
Per quanto riguarda la notte bianca diciamo che ho avuto dei sentimenti altalenanti, quindi questa volta cambiamo un po’ e dividiamo il tutto tra pro e contro.
PRO:
– Buona organizzazione ed alto passaggio di pubblico, con tanti mini concerti a cura di locali pinerolesi; integrazione con qualche altra piccola attività e spettacolo come sfilate di moda, esibizioni di danza, giochi per i bimbi etc.
– La tavolata in bianco: non sarà qualcosa di totalmente originale, ma questa, novità in realtà per Pinerolo, ha avuto due ruoli da protagonista fondamentali. Il primo riempiendo in modo egregio degli spazi che fino alle scorse edizioni erano quasi vuoti, il secondo funzionando veramente bene e lasciando tutti soddisfatti. Anzi direi anche che ha contribuito a unire insieme tante persone, e perchè no creare qualche nuova conoscenza, condividendo tutti lo stesso lungo, grande spazio mangereccio.
CONTRO:
– E’ bello vedere Corso Torino chiuso con le persone a passeggio, ma se le attività sono solo da parte dei locali, dove non ci sono si creano dei buchi vuoti un po’ così: non ci sarebbero delle piccole attività di intrattenimento da piazzare? Che so, artisti di strada, teatro di figura o altri simili?
– Diciamo che le band presenti si sono divise tra coverizzatori e musicisti originali; ora, senza nulla togliere a quelle che sono state presenti, e che sono pure brave, perchè la scelta di due cover band diverse di Vasco Rossi? Non è un po’ monotematico? Vero che, essendo state iniziative da parte dei locali, magari non si sono potuti informare a vicenda e mettersi d’accordo. Ma quindi perchè? C’è concorrenza anche nel trovarsi la “band migliore” da far suonare accanto alla propria attività? Mah.
– Vero che è una notte bianca, ma vero che a Pinerolo siamo sempre irrigiditi sugli orari: ma a questo punto, se a mezzanotte deve chiudersi ogni attività “rumorosa”, perchè far partire i concerti alle 22 e non poco prima? Anche solo con una anticipazione di una mezz’ora si animerebbe un po’ prima, ed un po’ di più il centro cittadino.
NE’ PRO NE’ CONTRO:
-Chiudo sulla notte con una semplice constatazione. Terminato il coprifuoco di mezzanotte, la città era ancora piena di persone a passeggio e tra i tavolini dei bar o gelaterie a passare la nottata. Volendo dunque, questa cosa riesce: no, ci tenevo a farvelo sapere.

Poco invece ho da scrivere sulle Vetrine dei Borghi, che mi sembrano una formula sempre uguale alle edizioni precedenti: gazebo, macchine a pedali, qualche altro show di danza. Forse pure qualche espositore pinerolese in meno e più qualche venditore singolo al dettaglio, ma va bene così, è proprio la formula che dovrebbe offrire un qualchecosa di più.
E ora qualche foto molto rapida:

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