Musica In Prossimità, tanti appuntamenti dal 18 al 19 maggio al Teatro del Lavoro

QUARTETTO MAURICE

Venerdì 18 maggio 19,30
Chiesa di Sant’Agostino

programma
Giacinto Scelsi – Quartetto n.4

“Il suono riempie il luogo in cui vi trovate, vi accerchia, potete nuotarci dentro” […] “Il suono è sferico, è rotondo”.
Da queste parole di Giacinto Scelsi (1905-1989), compositore al di fuori di qualsiasi canone di tempo e spazio nella storia della musica italiana, il Quartetto Maurice trae ispirazione per l’esecuzione del Quartetto n. 4 ponendosi al centro della chiesa, circondati dal pubblico, con l’intento di arrivare al cuore del suono, alla sua essenza più profonda, guidato dalla stessa volontà che Scelsi perseguì durante la sua intera vita artistica: “La musica non può esistere senza il suono. Il suono esiste di per sé senza la musica. E’ il suono ciò che conta”.

a seguire aperitivo al Teatro del Lavoro
(consigliato prenotare)

MANU MAYR
contrabbasso/elettronica

Venerdì 18 maggio 21,30
Teatro del Lavoro

programma
Zeno Baldi – Morene
Manu Mayr – Wolke 5
Manu Mayr – Water-flooded
Manu Mayr – Particles

Bassista e contrabbassista viennese, impegnato in ambito improvvisativo, contemporaneo ed elettronico, Manu Mayr si è esibito in tutto il mondo come solista e come membro di diversi gruppi ed ensemble come Schtum, 5K HD, Gabbeh, Kompost 3, Studio Dan, Shake Stew, Klangforum Wien e Ensemble Phace.
Il programma proposto a Musica in Prossimità prevede sue composizioni e un nuovissimo lavoro di Zeno Baldi, giovane compositore italiano con il quale Manu Mayr ha collaborato intensamente per la produzione di Morene, brano per contrabbasso amplificato e pedali.

Talk With
Sabato 19 maggio 16,30 e 17,30 Cascina La Teggassa

Zeno Baldi
“Accumulo ed erosione, percorsi sonori da un’immagine geologica”

Conversazione sui tre movimenti della composizione Morene nata dalla collaborazione con Manu Mayr, Triti, Ritriti e Detriti

Vincenzo Santarcangelo
“Musica ex Populo, dalla vostra parte”

Aspettative, ansie, frustrazioni ed entusiasmi.
Il filosofo cercherà di sviscerare, e chissà di scardinare, il comune complesso di “ignoranza” che da sempre attanaglia il pubblico di coraggiosi fruitori di musica contemporanea.

ZERO VOCAL ENSEMBLE
sestetto vocale
sabato 19 maggio 19,30
Chiesa di Sant’Agostino

programma
Karlehinz Stockhausen – Indianerlieder numeri 4,5 per due voci
Claudio Ambrosini – Soliloquy sestetto vocale
David Lang – The Wood And The Vine e Forbidden Subjects quartetto femminile
Michele Foresi – Monster Study per quartetto femminile

Zero Vocal Ensemble nasce dalla collaborazione fra alcuni giovani musicisti di Zerocrediti, laboratorio interdisciplinare e progetto formativo del Conservatorio di Bologna.
A partire da questa esperienza e sotto la preziosa spinta di Monica Bacelli, il gruppo vocale opera una profonda ricerca su una nuova vocalità che esprima gli affetti con mezzi espressivi il più vicino possibile alla sensibilità odierna. Il gruppo si dedica pertanto sia alla musica antica sia alla contemporanea eseguendo oltre ad autori dell’avanguardia storica alcune prime assolute e italiane.
In questo concerto ci propongono autori storici come Stockhausen, importanti compositori contemporanei come Lang e Ambrosini e altri giovanissimi come il marchigiano Michele Foresi.

a seguire aperitivo al Teatro del Lavoro

CoMET
collettivo di musica elettroacustica di Torino
Sabato 19 maggio 21,30
Teatro del Lavoro

programma
Nice M.E. di Alessandro Merlo per elettronica
elettronica Alessandro Merlo

Cubico di Marco Amistadi per performer, oggetti interattivi e elettronica.
oggetti interattivi Marco Amistadi, Francesco Bianchi, Alessandro Merlo
elettronica Marco Amistadi, performer Stanislas Pili

Coerenza di Carlo Barbagallo, Stanislas Pili, Elena Ghigas per performer, percussioni e elettronica
sound design Carlo Barbagallo
performer Stanislas Pili

Wie ein naturlaut di Carlo Barbagallo per video e elettronica
elettronica Carlo Barbagallo
video Elaine Carmen Bonsangue

Miniatura Sintetica di Stanislas Pili e Corentin Barro per strumenti elettroacustici, oggetti e luce.
strumenti elettroacustici Alessandro Merlo.
performer Stanislas Pili, Carlo Barbagallo

CoMET è formato da un gruppo di musicisti impegnati in percorsi di ricerca e sperimentazione negli ambiti del live electronics, dell’elettroacustica, dell’improvvisazione, delle nuove tecnologie analogiche e digitali, delle installazioni sonore e delle performance mixmediali.
Il collettivo presenta una serie di lavori concepiti sulla figura di Stanislas Pili, giovane percussionista/performer sardo che interpreterà, con un approccio teatrale e musicale, quattro brani composti da varie anime interne a CoMET legati in un’unica performance senza soluzione di continuità. Ogni brano indaga un preciso tema tramite l’approccio musicale del singolo compositore. Tuttavia, un forte “fil rouge” lega tutti i lavori: l’interazione tra suono elettronico e dramma, strumento innovativo ed espressività del performer sono temi comuni e fondanti di ogni brano.

dove a Pinerolo, 10064 (TO):
– CHIESA SANT’AGOSTINO, via Sant’Agostino/Via Principe d’Acaja (click here)
– TEATRO DEL LAVORO, Via Chiappero 12
– CASCINA TEGASSA, 5 minuti in macchina dal centro di Pinerolo verso Baudenasca (click here)

– ingresso 8€
– ridotto 5€
– ingresso due concerti dello stesso giorno 10€
– “talk with” entrata gratuita

CONTACTS:
www.teatrodellavoro.it
0039-3333885268 Aline Privitera
mail: metamorfosinotturne@gmail.com (anche per prenotazione aperitivo 18 maggio)

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