Musica e mostra fotografica one shot all’Arci Stranamore dal 21 al 24 maggio

1200x731_Lesbica-non-è-un-insulto- mostra arciEcco gli appuntamenti del fine settimana presso l’Arci Pinerolo Stranamore: tanti momenti musicali ed una mostra fotografica da non perdere, durando solo… una sera!
– giovedì 21 maggio 2015, ore 21.30:
primo appuntamento del Cineforum dedicato all’infanzia proposto dall’Associazione Cocùn:
Vi invitiamo a vedere un documentario che racconta la nascita in molti luoghi diversi del mondo. Tre anni di lavoro, quindici mesi di riprese, dieci storie, dieci Paesi ma nove mesi per tutti!
“Il primo respiro” di Gilles De Maistre racconta la storia più universale di tutte: la nascita di un bambino. Vista nelle diverse culture di tutto il mondo: dalla Francia agli Stati Uniti, dall’India al Brasile, dal Giappone alla Siberia.
(per cenare con noi prima della serata potete prenotarvi al n. 320.4961983)

– venerdì 22 maggio, ore 20.00:
Gli Aperitivi di Stranamore presents…
Sergio Berardo viene a presentare la biografia dei Lou Dalfin!
– ore 20.00 consueto appuntamento con l’apericena Stranamore Style
– ore 21.30 presentazione del libro “Lou Dalfin – vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana”, scritto da Paolo Ferrari per Fusta Editore.
Musica occitana a seguire con i “Doi Pass e ‘n Passet”!

“Lou Dalfin – Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana” è il titolo della biografia romanzata del gruppo folk rock più noto della galassia occitana non solo subalpina. Nata nel 1982 per iniziativa di Sergio Berardo come formazione di folk revival, la band lavora dal 1990 sui margini: sono i confini tra tradizione e innovazione, locale e globale, ballo e canzone, montagna e pianura.
La storia de Lou Dalfin inizia in un pomeriggio del 1976, quando nel cortile di una casa della valle Varaita l’anima rock di Sergio Berardo posa lo sguardo su alcuni strumenti musicali tradizionali. Lì il diciassettenne tifoso del Torino residente a Caraglio intraprende un percorso di iniziazione che quattro anni dopo vedrà nascere Lou Dalfin, un gruppo inizialmente folk ma destinato a diventare ben altro: una band di primo piano della scena indipendente internazionale, destinata a vincere la Targa Tenco, a conquistare grandi festival e centri sociali di sentimento metropolitano; e al tempo la formazione di maggior fama della musica e della cultura occitane in Europa.
La prefazione del celebre scrittore, giornalista e ricercatore Alessandro Perissinotto introduce una biografia romanzata, in cui la musica diventa il veicolo di un messaggio di resistenza. Tra messaggi di pace e risse sanguigne, polemiche e approfondimenti culturali. Una storia che appassionerà non solo la galassia occitana, una nazione di 13 milioni di persone che non si è mai fatta stato e ha per inno una canzone d’amore, ma tutti coloro che seguono con interesse il circuito alternativo.
Doi Pass e ‘n Passet è un gruppo musicale che propone un repertorio franco-occitano, con contaminazioni di musica popolare nazionale e internazionale, dedicato al bal-folk. Il gruppo, nato fra amici musicisti per favorire il ballo e lo stare insieme, utilizza gli strumenti melodici tipici della musica folk, affiancati da una solida base ritmica. I brani proposti sono spesso personalizzati da una voce solista femminile.
E’composto da 8 elementi che si alternano su numerosi strumenti quali:
organetto – Valerio Cavallo
violino – Enrico Salvetti
arpa celtica – Maddalena Veronese
flauti, saxofoni – Antonella Criscuoli
chitarra – Carlo Stasi, Aldo Gatti
contrabbasso – Giampiero Fico
percussioni – Giandomenico Stasi
voce solista – Raffaella Leonforte

– sabato 23 maggio, ore 21.30:
Ore 21.30:”Lesbica non è un insulto” – di Martina Marongiu – mostra fotografica one-night-only!
Attenzione: mostra ospite solo per questa sera; saranno presenti la fotografa torinese Martina Marongiu e le sue modelle per raccontare il loro interessante progetto, che sta riscuotendo notevole successo in tutta Italia.
(per cenare con noi prima della serata potete prenotarvi al n. 320.4961983)

“Lesbica non è un insulto” è il primo progetto fotografico di Martina Marongiu, ideato nel 2013 con la collaborazione di altre quattro ragazze di Torino: Fabiana Lassandro, Dunja Lavecchia, Morena Terranova e Letizia Salerno.
Il progetto nasce con l’idea di dare visibilità all’omosessualità femminile partendo dai pregiudizi più diffusi sull’argomento e dimostrando, in alcuni casi, esattamente il contrario tramite le immagini, le foto, con scritte dirette ed esplicative.
Negli scatti realizzati gli elementi fondamentali sono i corpi delle modelle, la luce e le scritte nere. Il corpo gioca un ruolo essenziale nella scoperta della propria omosessualità e per questo ho pensato di utilizzarlo nelle mie foto per comunicare al pubblico i concetti esplicati dalle scritte nere oggettivandolo tramite una luce forte, diretta e volutamente desaturante.
– ore 22.30: “Prove di sopravvivenza” – omaggio a Renato Zero
spettacolo musicale dedicato al grande cantautore italiano interpretato dall’artista Cherser. Lo spettacolo si dividerà in due atti, il primo dedicato alle canzoni più introspettive e il secondo alle composizioni più leggere, durante i quali l’artista esibirà una gamma di costumi ispirati agli anni più trasgressivi del cantautore.

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