Da comunicato:
Mostra “Paolo Paschetto 1903-1910. Gli anni della formazione” Opere dall’Archivio Paolo Paschetto. Presso la Fondazione Centro Culturale Valdese, Sala Paolo Paschetto, via Beckwith 3, Torre Pellice (To), dal 28 marzo al 31 maggio 2015.
Orari di visita: giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 18 o su prenotazione in caso di gruppi al n. 0121 932179
Ingresso libero
Inaugurazione sabato 28 marzo alle ore 17
Nella mostra “Paolo Paschetto 1903-1910. Gli anni della formazione” vengono esposte oltre cinquanta opere dell’artista eseguite durante gli anni del suo apprendistato. Molte delle opere, provenienti dall’Archivio Paolo Paschetto, vengono esposte al pubblico per la prima volta a Torre Pellice.
Paolo Paschetto, dopo la licenza ginnasiale presso il Liceo classico Mamiani di Roma nel 1903, si iscrisse all’Istituto di Belle Arti, che frequentò fino al 1909. Nei saggi finali dell’anno scolastico 1903-1904 fu premiato con una medaglia di bronzo nel corso di Ornato. Molto dotato nel disegno a china iniziò, fin dal 1904, a disegnare copertine per le case editrici evangeliche. Quest’attività continuerà lungo tutto il corso della sua vita, per moltissimi editori, con la grafica di copertine e di libri e periodici, ispirati ai modelli dell’epoca (Beardsley, Burne Jones, Klimt, Morris e altri).
Dal 1905 in poi, Paschetto, per farsi conoscere, partecipò a diversi concorsi, tra i quali uno per la decorazione del soffitto della direzione dell’Istituto, indetto dal quotidiano «La Tribuna» fra gli studenti dell’Istituto di Belle Arti di Roma: ottenne il primo premio; uno per le copertine del «Giornalino della Domenica»: quattro suoi disegni furono pubblicati nel 1907; uno per una banconota da cinque lire, vinto nel 1906 con un altro studente.
Nelle vacanze estive cominciò a dipingere paesaggi delle Valli valdesi, inizialmente con la tecnica dell’acquerello, ed in seguito con l’olio. Questa passione continuò durante tutta la vita dell’artista.
Nel 1907 era già abbastanza noto da partecipare alla LXXVII Esposizione della Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma nella sezione del Bianco e Nero. Sua fu la copertina dell’Album Ricordo della mostra.
Dopo la morte del padre nel 1906, chiese e ottenne dal ministro della Pubblica Istruzione l’abilitazione all’insegnamento del disegno nelle scuole secondarie. Questo gli consentì di lavorare per finire gli studi.
Nel 1908 espose nella sala del Bianco e Nero a Torino, alla Seconda Quadriennale organizzata dalla Società Promotrice di Belle Arti.
Seguendo il suo interesse per le arti decorative, nel 1909 si iscrisse al corso superiore di Decorazione presso l’Istituto di Belle Arti e in settembre partecipò al primo concorso per il Pensionato Artistico Nazionale per la Decorazione, sul tema «Decorazione del bocca-scena di un caffè-concerto».
Nel 1910 concorse al secondo Pensionato Artistico Nazionale per la Decorazione, con tema «Ingresso trionfale di una festa alla primavera da celebrarsi in un pubblico parco», ricevendo giudizi positivi dai critici. Alcune parti del suo progetto sono conservate e furono pubblicate su riviste d’arte dell’epoca.
In mostra si trovano esposte chine, acquerelli, tempere e disegni dell’artista divisi in diverse sezioni: le prime esercitazioni, le illustrazioni per libri e riviste, le opere con le quali partecipò a concorsi, le opere che espose negli anni della sua formazione ecc.