Da comunicato: Solitamente impegnati a bordo pista con taccuini, tastiere, telefonini, microfoni, telecamere e macchine fotografiche, per una volta i giornalisti vestono i panni dei protagonisti nel 63° Meeting Ski Club International des Journalistes, Trofeo Mondiale dei Giornalisti, in programma a Sestriere dal 13 al 20 marzo 2016.
Sestriere ospita per la terza volta (le precedenti edizioni furono nel 1992 e 2002) il Meeting Internazionale dello SCIJ. I giornalisti troveranno un ottimo innevamento sulle piste della Vialattea ed dei tracciati del Centro Olimpico del Fondo di Pragelato, grazie alle nevicate dei giorni scorsi che hanno portato dai 50 a 100 centimetri di neve fresca sul territorio.
Saranno presenti 200 giornalisti in rappresentanza di oltre 30 paesi. Si sfideranno in una gara di Slalom Gigante sulla Pista Olimpica del Colle (mercoledì 16 marzo) e in una gara di Sci Nordico, con tecnica classica, al Centro Fondo di Pragelato (venerdì 18 marzo).
L’incontro, come sempre, sarà occasione di dibattito sui principali temi di attualità, di politica economica e sociale e di eventi collaterali, legati anche alla conoscenza del territorio. Sul comprensorio olimpico e sulle celebrazioni per i dieci anni dei Giochi di Torino 2006 si poserà così anche uno sguardo internazionale.
I giornalisti si ritroveranno a Torino domenica 13 marzo alle ore 18.00 a Palazzo Madama dove saranno accolti dal Sindaco di Torino, Piero Fassino, assieme al Sindaco di Sestriere e Presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, Valter Marin. Lunedì 14 marzo alle 9.30 sulla Pista Olimpica Agnelli, si terrà la cerimonia d’apertura con la parata dei team in rappresentanza delle varie Nazioni.
Tra gli eventi collegati alla manifestazione è previsto un convegno dedicato alla memoria dell’Olimpiade, in programma mercoledì 16 alle ore 17.00 nella sala conferenze dell’ufficio del turismo di Sestriere, con la presenza di testimoni e protagonisti dei giorni a cinque cerchi e la presentazione di uno studio della Camera di Commercio sul dopo-Olimpiade.
Lo SCIJ sarà inoltre partecipe della giornata di venerdì 18 che a Sestriere sarà dedicata ai Volontari di Torino 2006, un riconoscimento al loro indispensabile contributo per i giochi olimpici di 10 anni fa. Una giornata che si concluderà con i fuochi d’artificio.
Sabato 19, sempre nella sala conferenze dell’Atl a Sestriere, è in programma una tavola rotonda sulla crisi dei rifugiati tra Africa ed Europa e l’emergenza umanitaria. I giornalisti di diversi paesi porteranno le loro testimonianze ed il loro contributo. Interverrà Ricardo Gutiérrez, segretario generale della Efj, la Federazione Europea dei Giornalisti.
A Sestriere la squadra italiana sarà composta da 20 giornalisti. Rappresentano il GIS, Giornalisti Italiani Sciatori, che organizza l’evento in collaborazione con il Comune di Sestriere, la Vialattea e l’Unione dei Comuni Olimpici e con il contributo di alcune aziende piemontesi.
LA STORIA – L’affascinante storia dello SCIJ, lo Ski Club International des Journalistes, prende il via all’inizio degli anni 50, a Parigi, durante una riunione dei Ministri degli Esteri delle principali potenze mondiali. Erano gli anni della “cortina di ferro” e del difficile dialogo tra il blocco statunitense e quello sovietico. L’intuizione fu del francese Gilles de La Rocque, scrittore, giornalista, alpinista e sciatore, che, attraverso la passione per la montagna, realizzò il sogno di unire i giornalisti di molte nazioni e farli dialogare amichevolmente. Nel mese di gennaio 1955 la prima riunione dello SCIJ fu organizzata a Méribel-les-Allues (Francia). Vi parteciparono 65 giornalisti provenienti da 8 paesi. L’anno successivo si aggiunsero americani, olandesi e polacchi. Ormai era aperta la strada verso l’Est europeo: il terzo Meeting si disputò così nella Jugoslavia di Tito. Da allora ogni anno i giornalisti-sciatori, sempre più numerosi, si sono ritrovati sulle piste di mezzo mondo, dal Quebec alla Georgia, dal Colorado alla Lapponia, dal Giappone alla Bulgaria, dai Pirenei alle Alpi per il tradizionale Rencontre, divenuto un vero e proprio campionato del mondo di sci. Oggi il Presidente è il canadese Frederick Wallace.
Lo sci club italiano dei professionisti dell’informazione è stato costituito nel 1958, anche se le sue prime attività risalgono addirittura al 1934. E’ affiliato alla Federazione Italiana Sport Invernali ed è riconosciuto dal CONI. Una straordinaria avventura di sport e una galleria di grandi personaggi e firme storiche. Tra loro Mike Bongiorno, Alfredo Pigna, Jas Gawronski, Rolly Marchi, Italo Kuhne, Gianni Bianco. Il GIS ogni anno organizza i Campionati Italiani di Sci dei Giornalisti e ha oggi circa 160 soci tesserati in tutta Italia. Presidente attualmente è Francesco Marino, giornalista della sede Rai di Torino. Del Consiglio Direttivo fanno parte: Roberta Serdoz, Vicepresidente (TG3 Rai), Dario Cavaliere (Icarus- Sky Sport), Luigi Brecciaroli (Radio Arancia), Roberta Celot (Ansa), Emanuela Fontana (Il Giornale), Jacopo Orsini (Il Messaggero), Marco Pratellesi (Gruppo L’Espresso).