Un report in realtà molto veloce, dedicato all’edizione 2019 di Mani Creative, l’evento pinerolese che raccoglie nel Centro Storico cittadino i tanti oggetti frutto del lavoro di appassionati e fantasiosi. Purtroppo siamo riusciti a passare solo nella giornata del sabato, però mi pare giusto in ogni caso lasciare qualche parola, e qualche immagine, al proposito.
La sensazione è positiva, anche se si notano degli espositori in meno rispetto alle precedenti edizioni, che se ricordo bene si incastravano “in combutta” con il Festival del Teatro di Figura, creando un percorso così che animava la sera pinerolese fino a tarda ora, da via Principi sino al Comune. E’ come se si vedesse un po’ lo sforzo che sia stato messo in campo per arrivare all’organizzazione finale dell’evento, riuscendo a mantenere però le sue linee chiave di successo. Una grande varietà di prodotti e produttori, che sfociano nella gastronomia, passando per recupero di materiali usati, legno, tessuto e metalli; altro macrofrangente quello del restauro e del ritorno al modernariato vintage, con pezzi rimessi a nuovo per farci sentire nei gloriosi anni 60 – 70. Tante declinazioni diverse dunque, che si mantengono anima della manifestazione, associandosi in modo curioso, ma strutturato, ad animazioni sul campo con musica, ballo ed artisti di strada (in realtà gli atletici ragazzi della Sportica Pinerolo).
Di per sè dunque nulla da segnalare di così spiacevole, però au contrarie con un poco di rammarico per la mancata combinazione di cui sopra, che avrebbe garantito ancor più successo di pubblico, ma chissà cosa sarà andato a succedere.
Siccome dunque socraticamente so di non sapere, mi fermo qua e vi lascio a qualche foto dell’esposizione: se magari trovate qualcosa di interessante, potrete appuntarvelo e tornarlo a cercare nell’edizione autunnale od in quella del prossimo anno.
Foto!

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