Dall’11 al 13 luglio San Pietro Val Lemina si è animata con la prima edizione del SummerFest / SummerF3st, manifestazioni dai mille rami che ha regalato una tre giorni di musica, mangiate e divertimento, e che ora vediamo nel nostro consueto reportage.
Facciamo subito una premessa: il SummerF3st di San Pietro Val Lemina ha dato ottimi risultati, ma presenta un evidente errore: la parola “Summer”. Le condizioni climatiche più vicine ad un inizio di autunno hanno infatti aperto giusto qualche spiraglio estivo in serate e nel mattino della domenica, causando però la scomparsa di alcuni spazi (soprattutto quelli dedicati ai più piccoli): ma siamo come detto ad una prima assoluta, perciò ogni problema è buono alla luce di una futura riedizione, che sinceramente si aspetta con gioia.
Infatti gli organizzatori sono riusciti nel concentrare nell’area di Piazza Piemonte, Salone Polivalente e campetto sportivo una interessante sfaccettatura di eventi correlati e non, superando così le limitazioni spaziali: davvero un po’ qualcosa per tutti, per farla in breve.
La piazza si è resa spazio gastronomico, nazionale ed internazionale: punto ideale sia per uno snack veloce come un gofro o una piadina, sia per gustarsi una bistecca argentina o paella spagnola, o magari pure i prodotti delle vicine aziende agricole come uova, carne e succo di mela. Sempre qui si è montato il palco, che ha visto musicisti di tutti i generi alternarsi nel dare il giusto sound alla manifestazione: il risultato? Serate sempre piene, e non penso esista migliore soddisfazione. Nel salone vicino, oltre ad un piccolo spazio espositivo artistico, vi sono stati i dj set, per ritmare anche le tre notti dell’evento.
Ma il Summerfest è stata anche una possibilità per vedere all’opera molti artisti giovani locali nel campo della Streetart, ovvero la decorazione di muretti e parete inutilizzate cittadine con disegni e pitture: così tutte le zone toccate dall’evento hanno ripreso vita dal loro grigio basico, con la comparsa di personaggi stravaganti e divertenti, animali fantastici, e persino qualche incursione nel mondo ludico e videoludico. Opere queste che, beninteso, rimarranno ad adornare la città, altra nota positiva dunque.
Ma il Summerfest (di nuovo) è anche sport: così il campetto della chiesa diventa la giusta sede, quasi da spiaggia, per rilassarsi, giocare a beach volley ed a tornei di basket 3 contro 3, oppure provare l’arrampicata sulla miniparete dei ragazzi di Casa Canada.
Ottima prima prova dunque, che da questa spinta iniziale saprà sicuramente prendere ancor più piede in futuro, mostrando che anche San Pietro Val Lemina può diventare un centro per fare di tutto un po’ in compagnia e passare una bella serata con gli amici.
Ed ora qualche immagine, mentre a codesto link potete trovare la pagina ufficiale con qualche altra carrellata: