Leo Gullotta al Sociale di Pinerolo con “Pensaci Giacomino” di Pirandello

STAGIONE TEATRALE 2019-2020
Martedì 5 Novembre 2019 ore 21.00, Teatro Sociale di Pinerolo
Leo Gullotta in
PENSACI GIACOMINO
Recita Scolastica Mercoledì 6 Novembre ore 10,30

Leo Gullotta porta al Teatro Sociale l’opera di Luigi Pirandello: un testo di condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo e sempre pronto ad esibirsi.

di Luigi Pirandello
lettura drammaturgica e regia
Fabio Grossi
e con Liborio Natali, Rita Abela, Federica Bern, Valentina Gristina, Gaia Lo Vecchio, Marco Guglielmi, Valerio Santi e Sergio Mascherpa
Scene e Costumi: Angela Gallaro Goracci
Musiche: Germano Mazzocchetti
Luci: Umile Vainieri
Regista Assistente: Mimmo Verdesca

Pensaci Giacomino nasce in veste di novella del 1915 per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. Tutti i ragionamenti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in questa opera. Un testo di condanna, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo e sempre pronto ad esibirsi. La storia racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa come poter portare avanti questa gravidanza, il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione il giorno che lui non ci sarà più. Naturalmente la società civile si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Finale pirandelliano pieno Di amara speranza, dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere, del suo essere uomo, del suo essere padre e andrà via da quella casa che lo tiene prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e con la giovane madre. Da qui si desume quanto tutto questo possa svolgere il pensiero pirandelliano nei confronti di una società che allora era misogina opportunista e becera. Racconta di uno Stato patrigno nei confronti dei propri cittadini soprattutto nei confronti della casta degli insegnanti, sottopagati e bistrattati. Grande bella qualità del premio Nobel di Agrigento nel prevedere il futuro e come raccontava Giovan Battista Vico corsi e ricorsi storici, cioè nulla cambia nulla si trasforma: ancora oggi si veste dei soliti cenci, unti e bisunti. Una società quindi letta con la mostruosità di giganti opprimenti presenti determinanti dequalificanti.

Biglietti: Platea Intero Euro 22,00 Ridotto convenzioni e giovani fino a 28 anni Euro 19,00
Galleria Intero Euro 20,00 Ridotto convenzioni Euro 17,00 Speciale giovani fino a 28 anni Euro 10,00
Loggione Intero Euro 10,00 Speciale Giovani fino a 28 anni Euro 5,00

Vendita biglietti: Turismo Torino e Provincia – Ufficio di Pinerolo Via Duomo, 1 – Tel. 0121-795589
ON-LINE su www.vivaticket.it – il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 19,30 presso la biglietteria del Teatro Sociale INFO: Comune di Pinerolo – tel. 0121.361271/3

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