La StraPinerolo 2019 – Report ed immagini dalla nuova edizione

Non è in realtà così scontato scrivere di questa nuova StraPinerolo, per la precisione nella sua edizione 2019. La formula è praticamente intatta: gare podistiche con partenza dal Campo Martin (e dintorni), uscita verso le vie cittadine e ritorno al traguardo finale. Gare per tutti, atleti più scafati e semplici appassionati, con quest’anno una serie di mini manche dedicate a bambini e ragazzi, che hanno potuto provare con divertimento una porzione del percorso di corsa.
Però.
Si è contata anche una buona partecipazione, grazie anche ad un meteo che ha regalato forse una delle ultime giornate di sole pieno, concedendo a tutti un passaggio più facile e senza buscarsi un raffreddore. I numeri parlano di 1100 iscritti, suddivisi nelle varie categorie sopra dette, rendendolo di fatto (o meglio, confermandolo) un appuntamento da 0 a 99 anni: immancabili poi le presenze di famiglie con passeggini e cani al seguito.
Però.
Però per la prima volta dopo anni si è sentita la mancanza di un qualcosa, di un po’ dello spirito originario, come se l’evento non fosse una opportunità buona ma un qualcosa “da andare a fare”, come tradizione adagiata su sè stessa. Ora, non voglio passare sempre per il pignolo della situazione, però è quantomeno interessante notare alcuni piccoli dettagli. Ad esempio la rapidità con la quale si sono decisi i vari passaggi di categoria, facendo partire gli amatoriali a neanche 15 minuti dai professionisti; forse si devono ancora prendere le misure con la presenza delle altre mini gare prima, ma ho trovato il tutto un po’ affrettato, per cercare di stare il più possibile nei tempi giusti.
Ma il dato più curioso è questo, ovvero la scomparsa di buona parte del pubblico. Viene da sè che in eventi come questo ci si diverta di più a farli che a guardarli, ma negli anni precedenti dagli spalti arrivavano sempre sproni e applausi per gli atleti, con discreto affollamento sulle gradinate. Ora invece, forse anche a causa di una partenza così vicina degli amatoriali, è stato piuttosto triste assistere all’arrivo delle prime dieci posizioni quasi nel silenzio, giusto con il commento via microfono a sottolineare il fatto. Ed è forse quello che manca, quel poco di verve in più che sia in grado di appassionare anche chi non voglia, o possa, partecipare direttamente, anche per cercare (nei limiti del possibile, è pur sempre una corsa) di innovarsi un po’ dopo tanti anni simili.
Il tracciato della StraPinerolo è tra i più lodati tra gli appassionati, forse con una maggiore sponsorizzazione si potrebbero portare pubblico e concorrenti in pari numero.
Ma ora smetto con le riflessioni varie, e vi lascio ad un bel po’ di immagini:

LA GALLERY

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