Da comunicato:
Uno dei più preparati percussionisti a livello europeo, Simone Beneventi, noto anche per la sua dedizione allo studio e alla diffusione della Nuova Musica, e Andrea Rebaudengo, musicista dall’attività poliedrica, eseguono, spiegano e poi eseguono nuovamente George Aperghis e Arvo Pært in occasione del concerto del 10 gennaio alle ore 21:00 presso l’Accademia di musica di Pinerolo (viale Giolitti, 7). “Venendo a contatto con le percussioni, il pianoforte subisce un felice e impensato “ritorno a casa”, dialoga felicemente con i suoi simili e ne ricava la vera cantabilità del percuotere le corde, così come le percussioni si divertono a diventare quasi “liriche”. Un omaggio al compositore franco-greco fondatore dell’Atelier Théâtre et Musique che ha rivoluzionato il modo di concepire il teatro musicale contemporaneo e ad Arvo Pært, con il suo quasi iconico Spiegel im spiegel – utilizzato in colonne sonore cinematografiche e televisive, così come in produzioni di balletto e teatro. Il concerto è soprattutto un’occasione per comprenderne a fondo i segreti.
La Stagione è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) nell’ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts e di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Pinerolo, con il patrocinio della Città di Pinerolo e il contributo di Galup. Il nostro grazie va anche alla sempre preziosa sponsorizzazione tecnica di Piatino Pianoforti e Yamaha Musica Italia.
LA MUSICA SPIEGATA II – APERGHIS E PÆRT: PIANOFORTE E PERCUSSIONI
martedì 10 gennaio 2017 – ore 21.00 – Accademia di Musica
Simone Beneventi percussioni
Andrea Rebaudengo pianoforte
George Aperghis 4 Pieces febriles (1995) per marimba e pianoforte
(1945)
Arvo Pært Spiegel im spiegel (1978)
(1935) trascrizione per vibrafono ad arco e pianoforte
Il programma verrà eseguito, successivamente spiegato dagli artisti e poi nuovamente eseguito.
Uno dei più preparati percussionisti a livello europeo, Simone Beneventi, noto anche per la sua dedizione allo studio e alla diffusione della Nuova Musica, e Andrea Rebaudengo, musicista dall’attività poliedrica, eseguono, spiegano e poi eseguono nuovamente George Aperghis e Arvo Pært. Un omaggio al compositore franco-greco fondatore dell’Atelier Théâtre et Musique che ha rivoluzionato il modo di concepire il teatro musicale contemporaneo e ad Arvo Pært, con il suo quasi iconico Spiegel im spiegel – utilizzato in colonne sonore cinematografiche e televisive, così come in produzioni di balletto e teatro. Il concerto è soprattutto un’occasione per comprenderne a fondo i segreti.
“Pianoforte e percussioni possono essere visti come parti di un solo strumento: una sorta di macchina infernale che fa scaturire suoni da ogni superficie e con tutti i metodi: percuotendo pelli, corde, legni, plastiche, tasti di ebano e di metallo, sfregando con archetti. In fondo, venendo a contatto con le percussioni, il pianoforte subisce un felice e impensato “ritorno a casa”, dialoga felicemente con i suoi simili e ne ricava la vera cantabilità del percuotere le corde, così come le percussioni si divertono a diventare quasi “liriche””.
GLI INTERPRETI
Simone Beneventi, percussionista dedito allo studio e alla diffusione della Nuova Musica, si è esibito come solista in festival quali: Autumn Warsaw, Aperto di Reggio Emilia, la Biennale di Venezia, Firenze Suona Contemporanea, Gaida di Villnius, Huddersfield Contemporary Music Festival, Impuls Graz, London Ear Festival, L’arsenale di Treviso, L’espace sonore in Basel, Manca a Nizza, Milano Musica, Zagreb Biennale. Collabora con ensemble Algoritmo, Barcelona 216, L’arsenale, Klangforum Wien, mdi ensemble, Neue Vocalsolisten, Phace, Prometeo, Repertorio zero, Risognanze e Sentieri Selvaggi esibendosi in festival quali Acht brücken musik für Köln, Ars Musica in Bruxelles, Berlino Ultrashall, Donaueshinger Musiktage, Harvard University, Luzerne Festival, MiTo, Nuova Consonanza, Parco della Musica di Ro-ma, Ravenna Festival, Salzburg Festispiele, Teatro Colon de Buenos Aires, Tohnalle in Zurich, Traiettorie, Wien Mo-dern. Ha realizzato progetti e tuttora collabora con diversi compositori quali Battistelli, Billone, Dufourt, Fedele, France-sconi, Furrer, Lachenmann, Maxwell Davies, Nova, Sciarrino, Verrando e con solisti e artisti multimediali quali Yuval Avital, Mario Caroli, IanniX, John Malkovich, Matmos, Sainkho Namtchylak. Ha suonato con le principali orchestre lirico-sinfoniche italiane quali: la Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Mozart, Comunale di Bologna, Lirico di Cagliari, Massimo di Palermo, la Fenice di Venezia, Opera di Roma, Filarmonica Toscanini, Orchestra Regionale To-scana e con Spiramirabilis (orchestra da camera senza direttore). Alla carriera d’interprete affianca sia un’attività di ricer-ca realizzando edizioni musicali per percussioni (nel 2012 Casa Ricordi pubblica la sua ricostruzione dell’opera inedita Golfi d’ombra di Fausto Romitelli), che di divulgazione tenendo conferenze e masterclass (Hochschule für Musik di Basi-lea, Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt, Università di Strasburgo). Ha inciso per Aeon, Kairos, Neos, Raitrade, Stradivarius, Wergo, e altre sue esibizioni sono state trasmesse da Rai-Radio3, Croatian Radio, Austrian Radio, Deu-tschlandfunk; nel 2010 Skyclassica ha realizzato su di lui un documentario per il format “I Notevoli”. Nel 2011 con Reper-torioZero ha ricevuto il premio “Leone d’ argento” alla Biennale di Venezia. Dal 2009 è direttore artistico del Festival Per-cussione Temporanea di Reggio Emilia e collabora con il museo privato d’arte contemporanea Collezione Maramotti come consulente artistico musicale.
Andrea Rebaudengo è nato a Pesaro nel 1972. Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il I premio al Concorso Pianistico Internazio-nale di Pescara nel 1998, il III premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993. Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, gli Amici della musica di Padova, Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival . Si è esibito in tutti i paesi Europei, Stati Uniti, Canada, Colombia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose orchestre, tra cui l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. Il suo repertorio spazia da Bach ai giorni nostri, con una particolare predilezione per la musica scritta negli ultimi cento anni, e viene spesso invitato in progetti che lo coinvolgono anche come musicista jazz e improvvisatore. È il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Teatro alla Scala di Milano, “Bang-on-a-can Marathon” di New York, Dom di Mosca, Sacrum Profanum di Cracovia, Festival MiTo, Festival della Letteratura di Mantova, Accademia Filarmo-nica Romana, Biennale di Venezia, presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark-Anthony Turnage, Julia Wolfe, Ivan Fedele e Fabio Vacchi. Suona in duo con Cristina Zavalloni con la quale si è esibito alla Carnegie Hall di New York, allo Strathmore di Washington, al Teatro della Maestranza di Siviglia, al Festival Ilkhom-XX di Tashkent, al Festival di West Cork, al Festival del Castello di Varsavia, al Festival di Cheltenham, ai Concerti del Quirinale, al Teatro Rossini di Pesaro e nei Festival jazz di Berchidda, Roccella Jonica e Parma Frontiere. Suona in duo con la violista Danusha Wa-skiewicz, con il percussionista Simone Beneventi, in duo pianistico con Emanuele Arciuli, ed è il pianista dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia e dell’Ensemble Kaleido. Con Klaidi Sahatci e Sandro Laffranchini ha fondato l’Altus Trio, che ha debuttato nel 2010 al Teatro alla Scala di Milano. Come solista incide per Bottega Discantica (“All’aria aperta”), con Cristina Zavalloni per Egea (“Tilim-bom”), con Sentieri Selvaggi per Cantaloupe Records (“Child”, “ACDC”, “Zingi-ber”), con l’Altus Trio per Limen. Insegna al Conservatorio di Castelfranco Veneto.
** INFO **
LA SEDE
Sala Patrizia Cerutti Bresso – Accademia di Musica | viale Giolitti, 7 Pinerolo
BIGLIETTI
Abbonamento (27 concerti) € 185
Biglietti € 15 – Giovani nati dopo il 1991 € 10 – Ai possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e della carta Socio Coop è riservato il 10% di sconto sull’acquisto di biglietti per il concerto. Con le scuole e l’Università della Terza Età sono state attivate specifiche convenzioni.
Due settimane prima di ogni concerto i biglietti dei concerti sono in vendita presso la Libreria Volare (corso Torino, 44 – Pinerolo). I biglietti saranno anche acquistabili mezz’ora prima dell’inizio del concerto presso la biglietteria dell’Accademia. Il posto numerato (abbonamento o biglietto) è garantito fino a 10 minuti prima dell’inizio del concerto; dopo tale orario sarà comunque garantito l’ingresso e sarà possibile usufruire di uno qualsiasi dei posti ancora liberi.