Anche in questo 2019 il comitato Abbadia 2.0 ci ha regalato una Festa di Abbadia Alpina, dalla natura dirò molto, molto particolare, ma mi spiegherò meglio nell’articolo. Premessa: purtroppo a causa di problemi con la macchina fotografica, ho dovuto ripiegare sull’uso del cellulare per le immagini: troverete così alcune foto del sito (con il logo), ed altre estratte per gentile concessione dalle gallerie ufficiali dell’evento (molto belle, e che potete trovare a questo linK: https://www.facebook.com/abbadia2.0/)
Il programma annunciato, ad una prima lettura, mi pareva interessante, ma anche molto da manuale, con un rinnovo degli eventi basilari delle scorse edizioni. Invece i punti di forza sono arrivati in momenti specifici, forse grazie ad una risonanza mediatica più grande e punto di riflessione per il futuro.
Partiamo però dal principio, ovvero dal venerdì: si parte con la corsa RunBeer in giro tra pianura e collina abbadiese, per un doppio anello che non scontenta mai gli appassionati podisti, a cui viene offerta come da titolo una birra a fine corsa. La partecipazione mi è parsa però un po’ inferiore alle scorse edizioni, forse a causa di un meteo non bellissimo, ma che in realtà ha graziato con precisione l’evento dalla pioggia; vero animatore della corsa il buon Claudio Merlo, che da microfono ha coinvolto tutti i presenti (ed ospite di eccezione il ciclista a livello nazionale Jacopo Mosca) con leggerezza e divertimento. Si passa dunque a festa della birra e concerti, durante i quali il capannone di Piazza Ploto si è riempito, ma anche qui, mi verrebbe da dire senza esagerar; si rianima poi l’ambiente con i concerti serali delle cover band e dj set.
Il sabato è poi tempo di animazione per tutti i bambini, con diverse attività dal ballo ai giochi di gruppo, con qualche idea davvero carina che andrebbe approfondita in futuro, magari con la costruzione di qualche percorso ad ostacoli pieno di simpatiche prove da affrontare. Ma qui il picco di presenze si è raggiunto con la Moviambiente in Rosa, che ha raccolto tanti ciclisti e marciatori nella domenica, abbigliati con la tradizionale maglia di vittoria del Giro: l’abbinata evento della Festa / Celebrazioni per il passaggio del Giro d’Italia è stata una ottima idea, che proprio grazie al collegamento più pinerolese ha portato al detto successo. Serata poi di musica e ritmo con gli Euphoria, che garantiscono sempre buona presenza di pubblico.
Concludo poi con la domenica, dove si è svolto uno strano derby: si sono infatti sovrapposti in ugual giorno il Mercatino dell’Antiquariato di Pinerolo e quello per le vie abbadiesi, portando alla distribuzione degli espositori tra uno e l’altro; contando che quello di Abbadia per suo formato non è enorme, e quello di Pinerolo invece vede qualche venditore in meno rispetto che alle edizioni di solo pochi anni fa, viene da chiedersi quanto sia conveniente un qualcosa del genere, e se il Mercatino Pinerolese debba per forza essere così granitico come date, invece di venire spostato anche solo di un weekend (peraltro più vuoto) in avanti.
Ma continuiamo la nostra domenica abbadiese con gofri dolci e salati, il pranzo di rito, la musica dell’Abbadia Jazz Band, l’esposizione di mezzi di trasporto dal passato ed altre piccole curiosità: tutto molto carino, ma che potrebbe iniziare ad integrare un qualcosa di nuovo. E, scusate il gioco di parole, nuovamente infatti la variabile diversa (lo show per tutti i bambini con le canzoni dei loro beniamini tra cartoni e supereroi) ha portato a riempire il bordo palco con facilità.
La morale finale credo sia proprio questa, ovvero che i momenti che hanno visto una partecipazione più ampia sono stati quelli con qualche piccola novità e con una maggiore pubblicità in giro: la Festa di Abbadia sin dal suo ritorno ha mostrato il suo buon potenziale come manifestazione, e ben conosco le difficoltà nel mantenere vivo e attivo un “macchinario organizzativo” di queste dimensioni, ma l’importante è evitare di cadere nel già visto e creare eventi con il pilota automatico, problema che ha colpito e che colpisce tanti altri illustri colleghi pinerolesi in termini di fiere, spettacoli e similari.
Quindi attendiamo la nuova edizione mantenendo cosa già funzioni, ma con magari qualche novità pronta a stupirci: la strada giusta è proprio quella ed è l’evento stesso a dirlo.
GALLERY
IMMAGINI DAL VENERDI’
IMMAGINI DAL SABATO
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