Continuiamo con i “report perduti”, con i due giorni pinerolesi dedicati allo sport di passato e presente: parlo de La Classica 2018 e della Giornata dello Sport.
Due eventi che nel corso dell’anno sono sempre andati più ad intersecarsi tra loro, e che però preferisco trattare in spazi separati, diciamo per comodità.

UNA CLASSICA CLASSICA

Per la Classica, costruzione da manuale dell’evento, come sempre diviso tra sabato e domenica, ma che continua a portarsi dietro un discorso che a questo punto diventa pure lui annuale. Ma andiamo per ordine: per chi non la conoscesse, si tratta di un’iniziativa molto simpatica ed interessante creata dalla ProLoco locale, e che vede partecipare a sfide sia cronometro, sia a percorso su strada, diversi atleti improvvisati a cavallo di biciclette del passato… e meglio ancora se vestiti loro stessi come i grandi campioni degli anni 40 e 50! Nel sabato la prova a tempo in zona viali, purtroppo sempre più snobbata e legata ai “pochi ma buoni”, e poi l’indomani i diversi circuiti tra i paesi vicini, con partenza ed arrivo in Piazza Vittorio Veneto; sempre in quest’ultima occasione accompagna il traguardo una esposizione di mezzi storici a due ruote, 500 FIAT ed un mercatino ciclistico con ricambi e gomme per rimettere in sesto le due ruote più agèe. Il punto è: a mio avviso, si tratta di un evento che potrebbe dare un sacco in più, ricreando proprio le atmosfere di quegli anni, ma che si voglia per budget e per chiusure sulla creazione di eventi, rimane focalizzato, come anche giusto, sulla sua parte ciclistica, senza però attirare mai il numero di visitatori che si meriterebbe. Ed aggiungo pure di altri figuranti, che magari se informati verrebbero anche volentieri ad unirsi a queste pazze corse nel, e del, passato.

SPORT PER TUTTI A PINEROLO

La domenica si dedica invece alla festa sportiva pinerolese dell’anno: Piazza Vittorio viene animata di stand dove è concretamente possibile provare la grande quantità di attività che è possibile trovare in città. Ogni anno, nuovamente, mi ripeto ma sono davvero tante ed eterogenee, portando alla luce anche realtà meno conosciute ma non di meno interessanti quali le arti marziali, il fresbee, il baseball e pure bocciofili e scacchisti del Veloce Club. Grandi e piccoli, ma con un occhio specialmente per questi ultimi si alternano così tra un campo e l’altro, ben distribuiti lungo l’area della piazza, seppur lasciando qualche vuoto. Bello vedere in zona anche gruppi come gli arcieri (da provare nel cortile della Expo Fenulli) che spesso erano solo limitati alla promozione, così come spettacoli di ballo ed intrattenimenti con sempre al centro il movimento e lo sport. Ma proprio a tale proposito, dato che giustamente è il fulcro dell’evento, voglio chiudere con una piccola provocazione: una tale manifestazione è sicuramente un momento buono per sponsorizzare chi insegna ai più giovani queste attività… ma se invece ci fosse qualcosa di più da provare anche per gli adulti? Altrimenti seppur ne capisca le giuste e buone motivazioni, sembra un po’ declinarsi tutto ad un “tuo figlio potrà cimentarsi in queste cose”, mentre ci sono numerosi sport che anche non a livello agonistico è possibile, e pure salutare, sperimentare anche in maggiore età. E perchè no, riscoprendo così qualche lato di noi stessi che non conoscevamo ancora. Foto!

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