Ritorna a Pinerolo una delle più belle idee nate lo scorso anno, ovvero la Classica, evento di matrice retrò ciclistica che vede partecipare tutti gli amanti delle due ruote del tempo passato. Due giorni di sfide in allegria, percorsi e passeggiate ciclistiche lungo i tanti paesi del Pinerolese: da quello romantico per chi ha avuto voglia di una giornata all’aria aperta, a quello sportivo, molto più lungo e impegnativo. Riconfermato anche il momento a cronometro del sabato lungo i viali alberati di Corso Lequio, dove a vincere è colui che meglio riesce a rendere due prove con ugual tempo.
Tante divise del passato, così come biciclette dell’epoca dei grandi campioni in esposizione, per chiudersi nella domenica con un mercatino a tema e balli swing lungo Corso Torino.
Eppure questa edizione lascia un po’ interdetti: il 2014 aveva lanciato le basi per un qualcosa di molto più sviluppato in futuro, ma la realtà è che ora si è assistito ad un evento fotocopia diretta di quello dello scorso anno, se non privo di alcune sue parti. Come la serata vintage, che è saltata per motivi non inerenti all’organizzazione… e della qualle nessuno sa altro, fatto a mio avviso parecchio grave: non si tratta solamente della mia opinione, ma è la gente a mantenere cattivo ricordo di situazioni come questa, a cui purtroppo siamo già abituati (vedasi il Jazz Festival).
Ciò quindi non toglie che la manifestazione sia molto carina, ma è come assitere a qualcosa che non sfrutta al pieno le proprie potenzialità: mi aspetterei molti più costumi d’epoca, anche non sportivi ma della gente di tutti i giorni, mi focalizzerei molto sull’aspetto vintage, rendendolo il cuore pieno dell’evento, e Pinerolo ha una storia ciclistica alla base tale da giustificarlo al pieno; non credo che per qualcosa del genere siano necessari fondi estremamente più alti, ma chiedo con forte curiosità conferme o smentite.
Vi lascio in ogni caso alla galleria fotografica:
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