Due giorni dedicati alle nostre abitazioni quelli della seconda edizione di “La Casa che Vorrei”, manifestazione ospitata dal salone espositivo Palared di Abbadia Alpina. Lungo i tre piani, i visitatori hanno potuto trovare una buona selezione di proposte da parte di attività legate al mondo dell’abitare confortevole, parlando a stretto contatto con chi da anni si occupa di tale mestiere.
Da porte e infissi all’arredamento, dall’esterno della casa (cura del giardino e piscine domestiche) ad un occhio verso le soluzioni per il rispetto dell’ambiente e la conservazione di calore ed energia; all’ultimo piano presso lo spazio dedicato vi sono tenute alcune conferenze a tema; non sono mancati infine momenti già pienamente collaudati nelle scorse edizioni con l’angolo dove potere chiedere consiglio ad un architetto sui metodi e materiali migliori per sistemare il luogo in cui viviamo, e lo spazio dedicato ai progetti dei ragazzi delle scuole d’architettura.
Lo spirito è quello di contrastare i drammatici momenti che stiamo vivendo,dando soluzioni alla maggiore portata economica possibile, e cercando nel contempo di dare un spiraglio di speranza alle attività imprenditoriali legate al mondo della casa, a cui va il plauso per avere partecipato ad un evento collettivo, in numero discreto e provenendo da zone anche piuttosto distanti tra loro. La manifestazione ha raccolto dunque a dovere tutte queste offerte, in modo modesto ma efficace: forse qualche spazio murale si poteva riempire con magari qualche progetto, o fotografia di lavori legati all’argomento.
Mentre quindi ci si lascia ad una possibile terza edizione futura, eccovi come sempre qualche immagine: