Da comunicato:
L’EMPIREO PIANISTICO
martedì 2 aprile 2019
h 20:30 Guida all’ascolto, h 21:00 Concerto – Accademia di Musica
ALEXANDER GADJIEV pianoforte
L. van Beethoven, Sonata in do maggiore op. 53 Waldstein
F. Liszt, Après une lecture de Dante – Fantasia quasi sonata
A. Skrjabin,
Feuillet d’album op. 45 n. 1, Preludi op. 16 n. 3-4 , Etude op. 8 n. 8, Prelude op. 16 n. 2 , Poème op. 32 n. 1 , Etude op. 42 n. 5 S. Prokof’ev, Sonata n. 6 in la maggiore op. 82
Alexander Gadjiev, una delle più forti personalità del nuovo pianismo europeo, è l’ospite molto atteso della Stagione Concertistica dell’Accademia di Musica di Pinerolo. Martedì 2 aprile alle 21:00 è protagonista del concerto L’empireo pianistico che prevede l’esecuzione di Beethoven, Liszt, Skrjabin, Prokof’ev. Dicono di lui che “conosce perfettamente i rapporti timbrico-dinamici, la sottigliezza e la pienezza strumentale, il controllo e l’ardore”, che “la sua forza sta nell’originalità e nella creatività dell’interpretazione”e che“ha la rara abilità di ipnotizzare il pubblico con la sua capacità narrativa”. Per gli interessati alle 20:30 c’è una Guida all’ascolto a cura di Simone Ivaldi (Biglietti: 15 € Ridotto: 12, 8, 5€ | Tel 0121 321040).
Da ottobre a maggio, sono 17 gli appuntamenti in programma, che spaziano dall’integrale cameristica di Schumann al jazz, dalla musica contemporanea per pianoforte alle atmosfere tangueire, puntando sempre sulla qualità artistica e aprendosi a collaborazioni, coproduzioni e nuove convenzioni. La Stagione concertistica è stata realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo. Il nostro grazie va anche alla sempre preziosa sponsorizzazione di Galup, a quella tecnica di Piatino Pianoforti, Yamaha Musica Italia e Albergian, e alla media partnership con L’Eco del Chisone.
LA SCHEDA DI SALA
Alexander Gadjiev è uno dei pianisti di punta della nuova generazione. Dopo la vittoria al Premio Venezia s’impone anche al prestigiosissimo Concorso di Hamamatsu in Giappone, che gli ha aperto la strada a una importante carriera internazionale. Le prime battute della sonata Waldstein di Beethoven sono tra le più famose dell’intera letteratura pianistica; la stupefacente modernità di quest’opera è data da un importante aspetto virtuosistico che si tramuta in un risultato sonoro e timbrico mai udito prima. La Dante è uno dei simboli del pianismo lisztiano, fatto di un virtuosismo trascendentale e di momenti di lirismo estremamente intenso. Il brano è ispirato al V Canto dell’Inferno, quello di Paolo e Francesca, il cui vorticoso abbraccio insieme alla straziante supplica dei dannati pervade l’intera opera. Molti dei lavori giovanili di Čajkovskij sono pianistici, in particolare i sei pezzi dell’op. 19 furono commissionati dal suo editore e presentano tratti tipici della musica di Schumann, fatta di continui cambi di umore e melodie struggenti tipiche invece della tradizione russa. Le sonate n. 6, 7 e 8 di Prokof’ev furono soprannominate Sonate di guerra e vennero composte una di seguito all’altra, come le tre ultime sonate di Beethoven e le ultime tre di Schubert. La stesura della sesta sonata coincise, da qui il soprannome, con l’inizio del secondo conflitto mondiale; l’incipit dell’opera è, non a caso, un’invocazione alla lotta e un canto di guerra.
ALEXANDER GADJIEV
Esposizione musicale e cultura Mitteleuropea: Alexander Gadjiev deve la prima alla sua famiglia, con madre e padre entrambi didatti e musicisti, e la seconda a Gorizia – sua città d’origine – naturale crocevia di popoli, culture, lingue. Fattori che hanno entrambi avuto una influenza determinante sulla sua naturale capacità di assorbire, elaborare e rivisitare con gusto proprio stili e linguaggi musicali diversi. Seguendo gli insegnamenti del padre, noto didatta russo, Alexander si esibisce per la prima volta con orchestra a 9 anni e tiene il primo recital solistico a 10. Si diploma a 17 anni con il massimo dei voti, la lode e menzione speciale. Questo gli consente di partecipare al Premio Venezia – concorso riservato ai migliori diplomati d’Italia – e di vincerne la XXX edizione. I numerosi concerti del Premio Venezia gli consentono di esibirsi in tutta Italia e all’estero (Londra, Parigi, Madrid, Dublino). Poi, nel dicembre 2015, la svolta internazionale. Al 9° Concorso Pianistico Internazionale di Hamamatsu – uno dei dieci concorsi pianistici più prestigiosi al mondo – la giuria composta, tra gli altri, da Martha Argerich, Akiko Ebi, Sergey Babayan, lo decreta vincitore assoluto. Le sue esecuzioni incantano Hamamatsu: vince anche il premio del pubblico. Da allora, Alexander viene regolarmente invitato ad esibirsi in tournée in Giappone e ad importanti Festival pianistici tra cui: IX edizione del Festival MiTo, il Festival “Chopin” di Duszniki, l’International Piano Festival ClaviCologne a Düsseldorf, il Piano Festival Rafael Orozco di Cordova, il Ljubljana Festival, le Settimane Musicali per il Teatro Olimpico di Vicenza, il Festival Animato de Paris, il Bologna Festival, Ravenna Musica, il Kammermusik Salzburg Festival. Alexander ha suonato in importanti Teatri e Sale da concerto (Teatro la Fenice di Venezia, Teatro Regio di Torino, Teatro Alighieri di Ravenna, Kioi Hall e Bunka Kaikan di Tokyo, Kitara Concert Hall di Sapporo, Hyogo Performing Art Center di Osaka, Salle Cortot di Parigi, Sala del Conservatorio di Mosca, e poi a Salt Lake City, Istanbul, Barcellona, Roma, Milano, etc.) e con orchestre di rilievo internazionale quali: l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Sinfonica del Teatro della Fenice, i Virtuosi Italiani, la Tokyo Symphony Orchestra, la Nagoya Philharmonic Orchestra, la Kyoto Symphony Orchestra, la Prague Sinfonia Orchestra, la Pomeranian Philharmonic Orchestra, la Jerusalem Symphony Orchestra, la Mitteleuropa Orchestra. Lo hanno diretto alcune tra le più autorevoli bacchette internazionali: Yuri Temirkanov, Marek Pijarowski, Ken Takaseki, Anton Nanut, Tatuya Shimono, Tomomi Nishimoto, Christopher Franklin, Marco Guidarini, Olivier Ochanin, En Shao, Ulrich Windfuhr, Giedre Šlekyte, Gianluca Martinenghi, Tiziano Severini. Ha inciso per Suonare News, per Acousence Records e per ALM Records Japan, mentre i suoi concerti sono stati trasmessi da Rai Radio3, Rai3, Radio Vaticana, Radio Classica, ORF, RTV Slovenija,RadioKoper. Attualmente si sta perfezionando con il Maestro Pavel Gililov presso il Mozarteum di Salisburgo e partecipa a masterclass prestigiose quali la “Eppan Piano Academy” e la “Verbier Piano Academy”, entrambe riservate ad un ridottissimo numero di pianisti selezionati da tutto il mondo.
Dicono di lui:
>> “Alexander Gadjiev è a mio parere una delle più forti personalità del nuovo pianismo europeo. Conosce perfettamente i rapporti timbrico-dinamici, la sottigliezza e la pienezza strumentale, il controllo e l’ardore. Nella spettacolare Settima Sonata di Prokofiev, Gadjiev si impone per la travolgente energia ritmica evocando l’epopea del pianismo sovietico. Nella Quarta Ballata conosce anche i sortilegi della “mezza voce”, scopre le profezie culturali dell’ultimo Chopin, fino al suono impressionista, e persino al Ravel di impronta sinfonica in un vertiginoso percorso ascensionale.”
Mario Messinis, critico musicale, in occasione della vincita del XXX Premio Venezia.
>> “Alexander ha la rara abilità di ipnotizzare il pubblico con la sua capacità narrativa. La sua interpretazione della Ciaccona di Bach-Busoni è stata uno degli momenti culminanti dell’intera competizione. Mi ha davvero ipnotizzato. Gadjiev ha vera eleganza e passione”.
Sergey Babayan, pianista di fama mondiale, in occasione della vincita del 9° Concorso Pianistico Internazionale Hamamatsu.
>> “La sua forza sta nell’originalità e nella creatività dell’interpretazione. Esse si basano sì sulla tradizione, ma vanno ben oltre i tradizionali confini della musica.”
Akiko Ebi, Presidente del 9° Concorso Pianistico Internazionale Hamamatsu.
BIGLIETTERIA
BIGLIETTI SINGOLI: € 15
RIDOTTO:
Card Giovani del Comune di Pinerolo: € 5
Studenti dell’Istituto Musicale Corelli: € 5
Under 30: € 8
Abbonamento Musei, Socio Coop, Touring Club Italiano, Associazione Lavoratori Intesa San Paolo – ALI, Unitre, Proloco, Coro dell’Accademia di Musica: € 12
VENDITA E PREVENDITA
Il servizio di prevendita è disponibile da 2 settimane prima di ogni concerto presso la Libreria Volare. I biglietti sono acquistabili anche mezz’ora prima dell’inizio di ogni concerto presso l’Accademia di Musica. Il posto numerato (abbonamento o biglietto) è garantito fino a 5 minuti prima dell’inizio del concerto; dopo tale orario sarà comunque garantito l’ingresso e sarà possibile usufruire di uno qualsiasi dei posti ancora liberi.