Dopo un lungo percorso, durato alcuni anni, finalmente sabato 21 maggio 2016 il progetto Museo di Scienze Naturali Mario Strani è giunto al compimento: è stato infatti ultimato il trasferimento dell’intera collezione di animali, minerali e plastici, questi ultimi realizzati propriamente da mano di Strani, all’interno del fabbricato subito dietro a Villa Prever, rendendo così il luogo il centro della comunità scientifica naturalistica Pinerolese.
Inoltre all’interno dello stabile è stato mantenuto un piccolo spazio per eventuali conferenze ed attività didattiche a tema, ottimo sia per le scuole che per qualche serata tra gli appassionati. Viene inoltre rimarcato nel corso della presentazione il come questo voglia essere non solo il festeggiamento per il raggiungimento di un traguardo, ma l’inizio di un nuovo percorso, che ora vedrà organizzarsi eventi ed attività facendo partecipare una utenza che anche fuori dai confini della Provincia (fu provincia in realtà). Già nel recente passato ad esempio ci sono state diverse iniziative sia in quel di Torino (poi bissate dato il successo ottenuto), sia nella già presente sede museale, con la ricerca di un tono moderno vicino anche a realtà come i social network e le nuove tecnologie comunicative.
In segno di simpatico omaggio, e per nulla fuori luogo con il tono del museo, la scelta di mantenere la collezione mineralogica di Rochon-Pons, da poco ereditata dalla recentemente scomparsa Dina Rochon, all’interno delle sue vetrine originali, mostrando pezzi veramente interessanti esattamente nello stesso modo in cui sono stati collezionati in tutti questi anni: un buon tributo ad un’amica che avrebbe sicuramente apprezzato questa operazione, così come Mario Strani stesso, che da sempre aveva lasciato le proprie creazioni micologiche come “dono ai Pinerolesi”.
Un in bocca al lupo dunque anche da parte del nostro team per questi nuovi spazi, veramente ampi ed accoglienti, e nei quali speriamo di tornare tra poco in sede di qualche momento a tema; nel frattempo eccovi la galleria foto dell’inaugurazione.