Sala gremita per il primo dei “Lunedì Scienza” organizzati dal Museo di Scienze Naturali di Pinerolo, dedicato al mondo delle nostrane meraviglie speleologiche. Federico Magrì ha mostrato al pubblico presente il “ Lato nascosto del Monviso ”, ovvero quello sotterraneo: si parte dalla Grotta di Rio Martino, luogo dalla storia travagliata ed intensa, che ha posto più di un interrogativo negli esploratori del passato.
Da riparo per gli uomini primitivi ad addirittura miniera d’oro, sono molte le teorie che vengono espresse, ma sempre mancanti di fondamenti concreti: si riprende a valutare dunque il luogo in quanto tale, ovvero una piccola meraviglia geologica attraversata da un torrente sotterraneo, che si decide di valorizzare costruendo un percorso tutt’ora visitabile; molto probabilmente la terza in Italia resa percorribile al pubblico.
La grotta possiede oltre ad un suo fascino anche importanti informazioni a livello storico sulla morfologia dell’ambiente: mediante precisi studi scientifici è stato possibile infatti studiare a fondo le caratteristiche delle formazioni calcaree in essa presenti, scoprendo dettagli importanti sul passato climatico e strutturale di epoche risalenti a migliaia di anni fa. Scienza e geologia, ma anche fauna, con la presenza stabile di molte colonie di particolari pipistrelli, nonché insetti ed aracnidi la cui vita è possibile solo all’interno delle oscurità delle numerose gallerie.
Emoziona poi il resoconto dell’ultima grande scoperta del gruppo speleologico, ovvero la Grotta Birci:
come spesso accade, l’ingresso è rimasto per molto tempo sotto gli occhi di tutti, ma solo grazie ad una fortunata spedizione canyonistica si è riusciti a ritrovarne l’ingresso, che dopo alcuni metri di discesa ha portato ad una nuova serie di piccole stanze scavate nella pietra, anch’esse in parte percorse da acque sotterranee. Proprio tale corso fluviale si sta studiando per capire da quale parte sfoci, in modo da comprendere il percorso effettuato dall’acqua ma soprattutto se da qualche parte non si nascondano ulteriori ramificazioni di stanze e corridoi naturali proprio …sotto ai nostri piedi.