Come di consueto, Pinerolo chiude la stagione dei Carnevali locali riuscendo ad offrire un grande spettacolo sia in termini di carri presenti che di pubblico: ma vediamo quindi come siano andati questi ultimi lanci di coriandoli di stagione. In realtà la manifestazione è cominciata la sera di sabato 15 marzo con il Gran Baccanale, festa che va ad anticipare il pomeriggio carnevalesco del giorno successivo con discreto risultato, ma senza strafare.

Carri sotto le stelle

Il tempo è stato assai clemente nel corso dei due giorni di festeggiamenti già a partire dalla detta serata, nella quale Corso Torino è stato bloccato al traffico ed utilizzato per dare spazio a tre carri illuminati: un effetto bello al vedersi, e che ha permesso di diffondere musica lungo le vie, per la gioia dei più giovani, che hanno potuto vedere una piccola discoteca a cielo aperto. Gli spazi però potevano sicuramente essere maggiormente riempiti, mentre l’intera prima parte di strada risultava bloccata e completamente vuota; qualche artista di strada, momento di ballo o comunque una minima sorta di animazione in più avrebbe sicuramente contribuito positivamente ad aumentare la qualità della serata.

Il carnevale entra nel vivo

Il Carnevale tiene però il suo meglio per la parte centrale della manifestazione, ovvero la sfilata dei carri, che ha sicuramente rianimato e vivacizzato l’evento: ad aprirla le figure classiche di Gianduja e le Giacomette, seguiti dai “punk” acrobati del Gruppo Sportica Pinerolo. Ben tredici i paesi presenti, ognuno supportato da file di figuranti mascherati, dando il via a folli coreografie, in realtà studiate ed organizzate con cura nel pre-Carnevale. Segue la lista dei carri presenti, con relativo paese di provenienza:
– Cumiana: “Turbo alle Hawaii”
– Vigone: “Le avventure di Asterix e Obelix”
– Luserna S.G. :” El Circo Loco”
– Orbassano: ” Nel cuore della Savana”
– Carmagnola: “Far West”
– Baudenasca: ” Il cacciatore di draghi”
– Racconigi: ” I re dei draghi”
– Roletto: ” A spasso nel tempo”
– Peveragno: ” Oriente… dal tormento alla speranza”
– Envie: ” Inceneriamoli tutti”
– Candiolo: ” Si cambia musica”
– Scalenghe: ” I re dei Maya”

A trionfare è proprio Roletto (ed i suoi Mat), che avevamo già potuto vedere nel resoconto dell’evento carnevalesco di San Pietro Val Lemina, seguito in seconda posizione da Luserna; arriva al terzo posto invece Scalenghe.
Musica alta, tanti coriandoli e divertimento si sono concretamente diffusi per le strade, coinvolgendo i molti presenti, forse talvolta andando un po’ sopra le righe ma nel complesso dando animazione per grandi e piccoli. Tanti colori e costumi, ma la concentrazione va tutta sulla sfilata cittadina, mentre sono davvero pochine le attività correlate in città: si vendono zucchero filato e coriandoli, più quelle bombolette molto simpatiche che lanciano filamenti di indefinita artificialità; qualche personaggio in maschera tra i luoghi di ristoro ed un piccolo spazio per truccare i bambini ad opera del recente CGE.
Diciamo che si è rimasti sul tradizionale, ma coloro i quali sono giunti da fuori per partecipare, sono potuti tornare a casa pienamente soddisfatti dello spettacolo cittadino, del quale trovate come sempre qui sotto nutrita galleria di immagini… e vediamo in quanti si riconosceranno, mascherati e non!