Da quando è in piedi PineroloPlay.it, è un tormentone ormai il fatto che in occasione dell’Artigianato Pinerolese, manifestazione storica sulle produzioni locali che in questo 2018 arriva ben alla quarantaduesima edizione, vada a pronunciarmi su alcuni aspetti che stavano facendola perdere di smalto. Tra questi: la necessità di un riposizionamento migliore degli stand ed il cercare di riavvicinarsi al cuore di un momento come questo, ovvero le produzioni artigianali, evitando di mutarla in una fiera 2.0.
Ebbene, come ogni amante della fantascienza sa, il 42 è la Risposta, e difatti l’edizione di questo settembre pare davvero un giro di vite di una notevole importanza. Non un unico bando di gestione, ma diversi, per distribuire con maggiore concretezza i contenuti in diverse aree, rendendo di fatto quasi tutta la città attiva ed esplorabile; e saranno ben 13 le piazze e le vie tematiche, passando dal cibo allo shopping, dai workshop ad attività per i giovani, ma soprattutto ridando risalto alla figura dell’artigiano, che si potrà vedere all’opera in fiera o visitare le botteghe con specifiche visite guidate gratuite. Che altro dire dunque se non che questa potrebbe essere davvero una ottima occasione per venire a visitare Pinerolo (mi rivolgo a voi fuoripinerolesi), e per tutti di ritrovare nuova linfa nella tradizione, tornando in modo moderno alla tradizione.
Ultima nota: molto probabilmente ci sarà anche una piccola partecipazione diretta di noi di PineroloPlay, con uno spazio ludico il sabato sera e la domenica pomeriggio… state sintonizzati per nuove al merito!
Ma ora basta con le presentazioni ed andiamo a sbirciare dal buco della serratura, logo portante di questa edizione, il programma di questa edizione 2018.
GLI EVENTI
1. Piazza Facta: la porta della rassegna e l’Agorà dove discutere delle tematiche dell’artigianato
Qui troveranno spazio un “assaggio” dei prodotti degli artigiani che saranno presenti in occasione della 42ª rassegna dell’Artigianato del Pinerolese. Su questa piazza verrà creata un’area talk dove, durante in tre giorni, si susseguiranno incontri di 20/30 minuti su diversi temi legati al mondo dell’artigianato, alla cucina, all’innovazione tecnologica e tanto altro. Tra gli argomenti: la filiera del legno, arte e cibo, agricoltura eroica e innovazioni nel mondo dell’artigianato. Infine, i falegnami Mario Moro (WoodLover) e Giuseppe Bruno (Mobili Storti) realizzeranno in piazza Facta il portale di ingresso alla rassegna: i visitatori potranno passare attraverso una porta a forma di serratura ed entrare fisicamente nel vivo della Rassegna.
2. Piazza San Donato: il “Quartier generale” di eccellenza e qualità
Sulla piazza cuore del centro storico di Pinerolo troveranno posto gli artigiani che hanno il riconoscimento “Eccellenza Artigiana” della Regione Piemonte, oltre che gli artigiani di qualità del territorio e della regione o che hanno produzioni altamente innovative. Su un lato del Duomo si troveranno invece le scuole che preparano gli artigiani del futuro. Il Liceo Artistico Buniva presenterà laboratori con la carta e di scultura. Studenti ed ex studenti, affiancati da insegnanti, dipingeranno in estemporanea nei pressi dello stand. Presenti anche gli studenti e i docenti dell’Engim. Mentre, da una parte, i futuri falegnami metteranno in mostra i loro manufatti e lavoreranno in loco, dall’altra le ragazze che seguono il percorso di operatore del benessere acconciatura dimostreranno le abilità acquisite. Tanti i laboratori per i più piccoli ma anche numerose le dimostrazioni di pittura e scultura.
3. Cavallerizza Caprilli: maison di sartoria d’eccellenza e Artigianato del mondo equestre
Per celebrare il 150° anniversario della nascita del Capitano Federigo Caprilli, all’interno dell’omonima Cavallerizza, durante le tre giornate, saranno organizzate diverse attività, come il battesimo della sella, ed esibizioni equestri. Uno spazio sarà poi dedicato all’antica arte della mascalcia. La Cavallerizza – il 7 settembre – sarà inoltre palcoscenico della sfilata di moda Modarte che coinvolgerà 12 eccellenze artigiane di sartoria di Torino e Provincia. Infine verrà ospitata qui una delle protagoniste delle “Botteghe aperte”.
4. Piazza Marconi: il “Porto dello street food”
Come ormai tradizione questa piazza sarà dedicata al cibo di strada e ai birrifici artigianali: spazio al cibo e alla voglia di stare in compagnia! (Gestita da ExpoTeam e Puro Stile Italiano). All’interno della Chiesa di San Domenico, conferenze e attività per nutrire la mente e lo spirito che coinvolgeranno il vescovo Derio Olivero in una serie di conferenze sul legame tra cibo e spiritualità.
5. Piazza Cavour: la “Artisan Valley” per lo shopping tra le innovazioni del mondo commerciale e dell’artigianato
Tante le realtà che troveranno spazio su questa piazza che sarà allestita con delle pagode. Qui si potranno trovare gli esperti del fotovoltaico e del giardinaggio, infissi, camini, gastronomia e molto altro. (Gestita da ExpoTeam e Puro Stile Italiano)
6. Le vie del Centro: il “Rione dei creativi”
Via del Pino, via del Duomo, via Savoia, via Trento e Piazza Santa Croce vedranno tantissimi piccoli artigiani, creativi e operatori dell’ingegno, hobbisti e anche artisti di strada per animare i vicoli della città, selezionati dall’Associazione Maellum.
7. Via Principi d’Acaja e Terrazze Acaja: la “Borgata dell’agricoltura”. Degustazioni di prodotti del territorio e “agricoltura eroica”
Qui per tre giorni sarà la casa degli dei produttori locali con la “merenda del contadino”, una lunga tavolata a disposizione dei partecipanti, la vendita di prodotti tipici, laboratori e fattoria didattica con mucche, caprette e cavalli oltre a dimostrazioni di “Agricoltura Eroica”. (Gestita da MadeInPinerolo e Cia).
8. Cortile del Vescovado: “Garden Loft”. Il giardino dei giovani, della creatività e del divertimento
Giovani, innovazione e divertimento: queste le parole chiave che caratterizzano il cortile all’angolo tra via del Pino e via Vescovado. Ci saranno momenti di incontro ma anche un’area relax. Tra gli appuntamenti, giochi di strategia, a silent disco e il silent cinema e secret escape.
9. Il Germoglio (via Silvio Pellico): il “Laboratorio del gusto”
Nel cortile del Germoglio, struttura utilizzata dal Cfiq, tanti i laboratori di cucina per bambini e adulti oltre che le degustazioni e la diffusione di “contenuto” sul cibo. Tra le attività: sarà possibile fare la spesa con lo chef, poi dopo 3 ore di corso di cucina mangiare tutti insieme quanto cucinato. Per la domenica mattina, prevista l’attività per famiglie “Mamma oggi cucino io” per 15 bambini che potranno cucinare a turno con le loro mamme/papà. Poi alle 15.00 “A scuola col Maslè” con l’associazione macellai per imparare a scegliere e cucinare con consapevolezza le varie parti del vitello.
10. Largo Lequio: la “Palestra dell’artigianato”
Infine questa piazza ospiterà lo sport con le associazioni del territorio. Ritorna anche la palestra di arrampicata del Terzo Reggimento Alpini. Ci saranno inoltre, campo scuola Mountain Bike e molto altro.
11. Chiesa di San Giuseppe, Sala Italo Tajo: il “Quartiere della musica”
La sala da concerti non poteva che essere lo spazio per eccellenza dedicato all’artigianato musicale, con liutai che creeranno strumenti musicali che verranno suonati dal vivo dagli allievi dell’Istituto Civico Musicale Corelli.
12. Sant’Agostino: il “Borgo dell’arte”
#OASI Mostra internazionale di artisti contemporanei, un’oasi di bellezza,
un’oasi di sorrisi in una sera d’estate, un’oasi di musica e magia nella cornice meravigliosa della Chiesa di Sant’Agostino. Inoltre, sempre a cura di En Plein Air, installazioni e proiezioni esterne dal tema ARTIGIANO DOVE VAI…