A volte basta spostarsi di poco da qui per vedere come è semplice creare dei piccoli eventi fieristici fatti bene. Questo il caso della Fiera di Primavera 2017 a San Pietro Val Lemina, che nel martedì di festa 25 aprile ha raccolto una nutrita partecipazione di pubblico, forse ancora maggiore dell’analogo evento pinerolese, sicuramente con delle età di partecipazione più basse come media.
Ma dove sta la formula vincente?
In una commstione di fattori positivi: oggetti di interesse, spazi che fanno partecipare direttamente il pubblico, musica e gastronomia non banale. Ci sono sì i banchetti di vendita che spaziano dal vestiario al piccolo artigianato, dai prodotti locali a qualche digressione più simile ad un mercatino dell’usato, ed in numero sicuramente minore rispetto che Pinerolo, però servono a fare da corredo a tutto il resto:
sfide ludiche divertenti come il tiro alla fune, i materassini per i bimbi o la corsa della balla di fieno, la possibilità di vedere animali dal vivo come capre, mucche e cavalli non chiusi in recinti 2 x 3 ma circolanti in diverse aree di prato; vi sono stati poi antichi mestieri e costumi popolari (e popolani), gofri dolci e salati, carne alla griglia e buon vino.
L’atmosfera viene poi aiutata dalla parte musicale, che siano le note degli infaticabili Airis, in versione duo ghironda + organetto, che hanno fatto ascoltare pezzi tradizionali per tutta la giornata, o che siano semplici canzoni corali dagli avventori nel dopopranzo.
Interessante anche l’esposizione di mezzi agricoli storici, sviluppatasi lungo tutta la via che dalla chiesa porta a Piazza Piemontesi nel mondo e con diversi strumenti di lavoro della terra davvero da collezione.
La riprova quindi che le piccole cose fatte bene, con passione e facendo partecipare i presenti hanno spesso più successo che quelli simili molto estesi come area ma con pochi guizzi di vita.
Non possiamo dunque che concludere il report con un bel po’ di foto tutte da guardare!