Sabato 31 maggio è stata aperta al pubblico presso il Castello di Miradolo la mostra dedicata alla produzione pittorica dello scrittore Tahar Ben Jelloun, “Giovinezza”.
Nato nel 1944 a Fès, in Marocco, Tahar Ben Jelloun si forma in ambito filosofico e nell’arco della sua carriera si dedica al giornalismo, compone poesie e scrive numerosi romanzi. Per la sua produzione letteraria, da sempre in lingua francese, riceve importanti riconoscimenti tra i quali spicca il premio Goncourt assegnatogli nel 1987 per La Nuit Sacrée. Le sue opere, tradotte in molte lingue, riflettono sia una grande attenzione verso le tematiche di carattere socio-politico sia una particolare abilità nel trattare questioni delicate come il razzismo e l’immigrazione. Ben Jelloun non compie studi di carattere artistico e il suo primo contatto con l’arte lo ha quando è già adolescente, attraverso il cinema; l’attività pittorica trova spazio nella sua vita solo con la maturità grazie all’amico Lorenzo Zichichi il quale lo incoraggia a sperimentare la pittura su tela.
La mostra accolta dalla Fondazione Cosso rappresenta il frutto di un’esperienza artistica insolita e si articola intorno a 15 opere rappresentative; in esse il disegno e la pittura, i simboli e le parole si fondono armonicamente in sperimentazioni originali. Abbandonandosi a tratti all’astrattismo, Ben Jelloun mutua nei suoi disegni atmosfere e suggestioni dal mondo arabo e dai paesaggi marocchini, legandoli alla visione del mondo occidentale e destando emozioni sottili nello spettatore.
La mostra ospitata al Castello di Miradolo nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Cosso e La Milanesiana, una rassegna interamente dedicata alla cultura, ideata e curata da Elisabetta Sgarbi, che ha la sua sede nella città di Milano e che quest’anno festeggia i suoi primi 15 anni di attività. L’evento coinvolge ospiti internazionali e si concentra su letteratura, filosofia, arte, scienza, musica, teatro e cinema; un festival che collega discipline diverse facendole dialogare insieme e sviluppando, di anno in anno, un tema diverso. La Milanesiana nel tempo è cresciuta e gli spazi ad essa dedicati si sono moltiplicati: partendo dalle sedi divenute ormai tradizionali, come il Teatro Dal Verme di Milano, lo Spazio Oberdan e la Fondazione Corriere della Sera, la rassegna è da pochi anni approdata nella Città di Torino con una collaborazione con il Circolo dei Lettori.
Nel 2014 La Milanesiana amplia questa sua presenza e la Fondazione Cosso sceglie di concedere i propri spazi espositivi per mostrare al pubblico i disegni di Tahar Ben Jelloun e avere lo scrittore ospite al Castello di Miradolo per una lectio venerdì 27 giugno alle ore 21.00.
Orari:
sabato e domenica 10.00-19.00
Apertura durante la settimana su prenotazione.
Ingresso
Euro 6 (comprensivo di visita al Castello, mostra, installazione multimediale dedicata al parco e Parco storico)
Ridotto dai 6 ai 14 anni euro 3.
Gratuito bambini da 0 a 6 anni e Abbonati Musei.
Info e prenotazioni
tel 0121 502761