Sabato 4 e domenica 5 maggio il Mulin du Detu di Giaveno e il mulino di Bobbio Pellice festeggiano il loro gemellaggio, sotto l’egida della Sezione piemontese dell’AIAMS – Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici.
L’idea è quella di uno scambio da svolgere in due giornate: sabato 4 saranno infatti “portati” a Bobbio Pellice il Mulin du Detu e le tipicità del suo territorio, mentre domenica 5 a Giaveno sarà presentato il mulino di Bobbio Pellice con il suo territorio.
Sabato 4 maggio l’appuntamento è alle 15,00 alla Dogana Reale di via Sibaud, a Bobbio, dove si terranno dapprima i saluti ufficiali e la presentazione dei due mulini, seguiti da una chiacchierata con l’ing. Emanuele Quaranta sul funzionamento delle ruote ad acqua. Sarà quindi la volta della presentazione de “Il sentiero delle macine” di Coazze, a cura della locale sezione AIB, delle macine del Biellese (Trana) da parte della sezione CAI di Giaveno e del percorso “Le pietre della canapa e dell’olio di noci”, curata dallo staff del mulino di Bobbio Pellice. Il pomeriggio si concluderà con la visita al mulino e la degustazione di prodotti tipici locali.
Domenica 5 maggio il pomeriggio sarà ripetuto in modo speculare al Mulin du Detu di Giaveno, via Beale 8, con inizio sempre alle ore 15,00.
Il gemellaggio è promosso e organizzato dalla Sezione piemontese dell’AIAMS, l’associazione che riunisce studiosi, proprietari e appassionati di mulini di tutt’Italia, e alla quale entrambi i mulini sono iscritti. Proprio l’AIAMS ha infatti tra i suoi obiettivi quello di valorizzare gli antichi mulini, incoraggiando e sostenendo conferenze, seminari e mostre.
L’evento vede il patrocinio dei Comuni di Bobbio Pellice e di Giaveno, nonché la collaborazione dell’Ecomuseo Alta Val Sangone, della Rete Ecomusei Piemonte, del MUSEP di Pinerolo e di Principi Pellegrini Divangazioni.
In occasione del gemellaggio, sarà inaugurata presso i due mulini la mostra “Mulini Storici d’Italia”, una raccolta degli scatti che hanno partecipato all’omonimo concorso fotografico promosso dell’AIAMS.
La mostra sarà visitabile sia al Mulin du Detu, sia al Mulino di Bobbio Pellice anche sabato 11, domenica 12, sabato 18 dalle 15 alle 18 e domenica 19 maggio dalle 9 alle 18,30, in occasione delle Giornate europee dei Mulini.
Chi siamo.
Edificato nel 1218, il Mulin du Detu di Giaveno è appartenuto ai monaci benedettini del monastero della Sacra di S. Michele. È di proprietà della famiglia di Giuseppe Colombatti dal 1877. Operativo fino verso il 1980, ha recentemente riaperto per visite e didattica per le scuole e tanti altri progetti.
Il mulino di Bobbio Pellice, di proprietà comunale sin dal 1533, ha cessato l’attività verso il 1970. Restaurato nel 2008 grazie a un importante finanziamento, è gestito dal 2018 dalla cooperativa I.RI.S. di Pinerolo, la quale propone visite guidate, laboratori e attività per scuole, centri estivi, turisti e appassionati.