Una prima Pinerolese nel mondo del fumetto: sabato e domenica 28 e 29 maggio 2016 lo Stadio Olimpico è diventato “Fumettando”, rassegna dedicata agli eroi della fantasia. Non solo fumetto, ma l’evento ha spaziato in tanti mondi “nerd”, come i telefilm, i supereroi, la fantascienza ed il gioco. Vediamo dunque quanto visto di buono e cosa possa essere migliorabile ad una prossima possibile edizione.
Pout pourri nerd
Gli appassionati saranno stati contenti di vedere tante diverse realtà, per tutte le età: si passava infatti dai grandi costumi di Doraemon od i Minions ai cosplayer più esperti del settore, tra i quali segnaliamo Sara Romanoff ed Eva Veronese, tra i giudici di concorso a tema. Stand e show poi per le due menti spaziali dietro a “Sogni Animati Saga”, ovvero Fausto Avaro e James Garofalo che hanno portato tutta la loro passione per i robot più famosi degli anime giapponesi. Sul piano commerciale gadget, magliette e memorabilia di ogni sorta, senza ovviamente scordare l’anima del tutto, ovvero fumetti moderni e d’annata. Alcuni spazi sono poi stati a tema più artistico, con disegnatori all’opera per creazioni realizzate sul momento, e perfino su commissione: tra questi segnaliamo i ragazzi del Liceo Buniva, che si sono prodigati in diverse opere e nella ricerca di una mascotte per l’evento.
Sul posto anche gli amici di Sentieri Tolkeniani con il loro stand della Terra di Mezzo, le creazioni modellistiche di Roberto Lattini ed il MuFant, museo italiano della fantascienza non così lontano dalla nostra Pinerolo (si trova infatti a Torino). Spazio gioco con qualche creazione in mattoncini dalla precedente manifestazione, giochi di società con i ragazzi di Robe da Elfi ed i tornei di Call of Duty nello stand M2PC, con padrino d’eccezione GoldenGiampy, recensore delle app più strane su Youtube.
Ma attenzione, l’evento ha avuto due padrini non da poco, nomi famosi per tutti gli appassionati dei cartoon: si tratta di Ivo de Palma e Stefano Onofri, le cui voci hanno doppiato tanti personaggi a cui siamo tutti affezionati, come i Cavalieri dello Zodiaco, Lupin III, Tintin, l’Uomo Ragno e potrei continuare. Disponibilissimi con i fan e persino con qualche momento di workshop per scoprire come funzioni il mestiere del doppiatore con tutti i suoi trucchi. Presente anche Vittorio Pavesio, da anni mente organizzatrice del Torino Comics, una delle fiere più famose del settore.
Qualcosa da metter a posto
Basi dunque molto buone questo Fumettando, ma è stato altresì visibile quanto ci sia ancora da aggiustare. Un punto è sicuramente la spazialità: seppur i passaggi siano stati realizzati a dovere, certe aree parevano un po’ troppo vuote ed ampie; un esempio di ciò una grande zona recintata in blu dove vi è stato nel sabato qualche combattimento di spade, ma per molto tempo rimasta completamente inattiva, perlopiù senza nemmeno indicazioni su chi ne stesse facendo uso. Strana poi la scelta di inserire a pieno ingresso del salone tavole per un’area dedicata a pause mangerecce, poi ripresa in parte anche al fondo della parte opposta: sarebbe stato meglio uno spazio grande ed univoco dedicato, magari in parte separato dalla fiera, sostituendo tali spazi con altri più fumettistici, soprattutto come vendita diretta.
Infine, brutto a dirsi ma errato esimersi dal farlo, il prezzo di ingresso è da variare: gli 8 € restano una cifra parecchio alta rispetto al rapporto spazi/densità di contenuto, contando che per 3 in più si arriva sul livello del precedentemente citato Torino Comics, grande almeno quattro volte questo. Non parlo di qualità, che vi è anche stata, ma già proporzionalmente qualcosa non va, e già alcuni visitatori lo hanno rimarcato. Dunque, sperando in una buona evoluzione il prossimo anno, vi lascio a qualche immagine di questa, nella galleria qui sotto.