Ritorna nella sua XXXVIIsima edizione TuttoMele, l’appuntamento fieristico di Cavour che unisce attività locali e non, gastronomia e ovviamente tutto quello che riguarda il grande mondo della lavorazione della mela.
I numeri, premettiamo, sono sempre grandissimi: nel corso del weekend è veramente difficile riuscire a vedere per bene gli stand data la grande affluenza, così le foto che troverete in galleria sono state scattate nel corso della settimana, durante la quale non sono comunque mancate diverse occasioni di incontro e diverse attività.
Diciamo che ho sempre un po’ di dualismo nel parlare di questo evento: se infatti da un lato mostra evidentemente un ripetersi di alcuni suoi elementi in ogni edizione, dall’altro riesce a utilizzare l’occasione per concentrare in città diversi momenti correlati, sfruttando il periodo di pienone per far conoscere attività locali, così come la propria storia ed arte. Mostre, musei e luoghi storici aperti, aiutati nel raggiungimento da navette sono un’ottima occasione per riscoprire la tradizione locale; ulteriore scelta azzeccata l’inserimento dei momenti più importanti, weekend a parte, nei tardi pomeriggi e serate, in modo da poter renderli fruibili anche da chi magari ha appena staccato dal lavoro.
Anche da questo lato c’è forse la ragione del successo dell’evento: c’è un’offerta ampia, diversificata e in special modo raggiungente tutte le età. Degustazioni, visual food e laboratori vari gastronomici, balli, dj set, sport e concerti in tutte le serate dell’evento.
E’ dunque la pluralità di scelte che vengono date ai visitatori la chiave di successo di TuttoMele, che non elimina il già visto (come ad esempio i mercatini delle mele, la parte artistica con la frutta, già da quest’anno un po’ meno popolata ma sempre carina, gli spazi dei comuni Pinerolesi, etc.) ma lo integra con soluzioni differenti intorno, scelta che dovremmo (o dovremo) cominciare a copiare pure noi.
Vi lasco dunque alla consueta galleria di foto: