E’ arrivata così a chiudersi anche questa edizione 2017 per la Festa di Abbadia Alpina, una nuova tre giorni di attività in parte riconfermate, in parte risistemate in formato più ridotto.
Si parte di corsa venerdì 28 aprile con l’Abbady Run Beer, gara non competitiva per le vie del paese con birra offerta nel post traguardo; il tempo, fresco ma maggiormente clemente rispetto allo scorso anno, ha permesso a tutti di affrontare ottimamente la prova, seguita dal commento tecnico di Mauro Riba dalla base di Piazza Ploto. Sicuramente un sempre buon punto di partenza (insieme all’altra corsa locale che arriverà tra qualche giorno) per tutti coloro che vogliano avvicinarsi all’attività del correre agonistico, anche solo per mettersi alla prova e divertirsi tra le vie accanto perchè no a casa nostra. Si prosegue dunque con momenti gastronomici e cosiddetto street food, da gustarsi all’interno del grande capannone sul piazzale, culminante con la musica dal vivo di Letizia Vitali e degli SKAmarcio.
Salto dunque a sabato sera, per il primo dei due momenti agnolotti per la cena (il secondo il giorno seguente), e di nuovo musica con Beppe&ka ed il duo Euphoria, che fa scatenare Abbadia (rima casuale) fino a tarda notte.
Il giorno più denso è però sicuramente quello di domenica 30 aprile, che parte già dal mattino con il mercatino dell’usato dall’imbocco di Abbadia sino a poco prima di Chiale, e con l’esposizione dei mezzi storici: automobili d’antan e due ruote vintage, ma pure numerosi mezzi agricoli ancora in molti casi funzionanti, con tanto di prova sul campo. Ecologia, musica e spettacolo animano poi il pomeriggio: ritorna un filo di sole ed ecco partire la camminata a cura di Movambiente, per riscoprire le bellezze della natura collinare; chi resta a valle invece può assistere alla parata itinerante dell’Abbadias Jazz Band, che portano le note della musica anni 30 e 40 per le vie abbadiesi. Dopo qualche problema di orario, tempo dunque dell’animazione per bambini e bambini grandi con Willy, che prende il palco con giocoleria ed il magico mondo delle bolle di sapone. Si assiste ad una controtendenza: più ci si muove nel tardo pomeriggio, più la gente arriva, riempiendo tendone e piazza, dove poco dopo ritornano in un piccolo concerto, questa volta in pianta stabile, gli amici jazzisti locali.
Per tutto il pomeriggio si sono cucinati gofri dolci e salati, e con buon successo, per poi arrivare alla cena ed infine al ballo liscio con Dante e Franca.
Sicuramente quindi una tre giorni che ha mostrato come portare persone ad Abbadia, basti contare anche solo i 128 iscritti alla corsa del venerdì, e che dunque a mio avviso, e con una maggiore regolata sul piano dell’organizzazione, potrebbe portare ancor più visitatori in futuro: cercando di essere più precisi negli orari e trovando qualche novità per animare anche il pomeriggio del sabato, arriverebbe sicuramente ad attirare anche molti giovani come nelle prime ri-edizioni dell’evento.
Seguono dunque come sempre un bel po’ di immagini della manifestazione, da ingrandire come sempre premendo sui quadratini qui sotto: buona visione ed a una nuova Abbadia 2.0!