Dire Fare Ecosolidale, dibatitto sulla cannabis sabato 28 maggio

cannabisDa comunicato:
Officina Pinerolese si occupa di diffondere cultura a livello locale, l’evento in questione sarà completamente apartitico/apolitico, no profit ed indipendente. Ci occuperà di un tema molto discusso ultimamente, ovvero la Cannabis.

DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA:
All’interno della quinta edizione della manifestazione annuale Direfare EcoSolidale, Officina Pinerolese organizza ‘Cannabis Education – una risorsa stupefacente’ il primo evento pinerolese interamente dedicato alla ‘pianta proibita’. Utilizzata da sempre in tutto il mondo, questa sostanza ha visto nell’ultimo secolo un lento abbandono, tanto nella produzione quanto nella diffusione. Solo recentemente sta tornando a farsi spazio, attraverso un rinnovato interesse sociale ed economico. Perchè tutto questo? Sabato pomeriggio 28 maggio andremo ad analizzare tutte queste tematiche insieme ad ospiti d’eccezione ed esperti del settore: Piazza Facta verrà gremita di stand e spazi dedicati a workshop, proiezioni e dibattiti dove sarà possibile osservare, assaggiare e toccare con mano i prodotti ricavabili dalla canapa ed interloquire direttamente con gli esperti e con chi lavora in questi ambiti in prima persona. Nel primo pomeriggio, alle 15.30, vi sarà il Workshop “Usi e costumi della Canapa” dove si tratterà dell’ambito botanico, agricolo, alimentare, industriale, medico. Seguirà alle 17.30 il dibattito “Perchè legalizzare la Cannabis?” dove ci occuperemo dell’ambito più prettamente legato alla lotta alla mafia, di giustizia, prevenzione, economico, politico. Inoltre concluderemo la serata in piazza San Donato con i concerti di alcuni gruppi musicali locali.

OSPITI:
Siamo orgogliosi di portare a Pinerolo dei veri esperti del settore.
Dalle 15,30 all’interno del worskshop “Usi e costumi della Canapa” si alterneranno:

-KATIA ZESI dell’associazione Canapa VelleSusa che parlerà della pianta, della sua storia, degli aneddoti. Tratterà l’ambito agricolo, e la risorsa industriale, tessile e alimentare che lega indissolubilmente la Canapicoltura alla nostra società.

-LUCIANO RIBERI dell’impresa edile Calcinia Canapa è un artigiano edile della Valle Grana, che in Piemonte, è un veterano e pluripremiato di Restructura, la fiera torinese dedicata alla riqualificazione e ristrutturazione. Oltre al riconoscimento dell’”eccellenza artigiana” attribuito dalla Regione, ogni anno porta a casa una targhetta-premio di CNA, per le sue realizzazioni con i materiali bio-edili derivati dalla Canapa. Tratterà appunto la canapa come risorsa dell’edilizia.

-MEDICAL CANNABIS CLUB TORINO. Pazienti, attivisti e relatori che lottano insieme per promuovere il diritto alle cure naturali derivanti dalla pianta in questione. Vi sarà inoltre la partecipazione di TANIA RE (antropologa, psicologa, naturapata). Insieme tratteranno la Cannabis come risorsa della sanità attraverso gli specifici utilizzi medici e terapeutici che questa pianta offre.

-FRANCO CASALONE. Viene considerato “il guru della cannabis”, probabilmente è l’italiano più esperto sull’argomento. Franco ha dedicato la sua vita a questa pianta. Lui è scrittore, coltivatore, ricercatore sul campo ed attivista. Farà approfondimenti e tratterà anche la sostanza in questione in merito all’ambito ludico-esperienziale. Inoltre preparerà sul momento una crema da degustazione ricavata dai semi di Canapa da offrire a tutti.

Dalle 15,30 all’interno del dibattito “Perchè legalizzare la cannabis?” che sarà condotto dal giornalista Davide Larocca (L’Eco Mese) discuteranno fra loro:

-FRANCESCO INCURATO. Responsabile del presidio antimafia Libera “Rita Atria” di Pinerolo.

-LORENZO CAMOLETTO E’ Formatore presso l’Università della Strada del Gruppo Abele sui temi legati ai servizi a bassa soglia, cooordinatore per il progetto Neutravel (riduzione dei danni nei contesti di divertimento notturno giovanile) e Project Manager del progetto BAONPS (Be Aware On Night Pleasure Safety)

-FRANCO CASALONE

-MIRKO VACCARELLO. Presidente del Medical Cannabis Club Torino.

-MARCO GRIMALDI Consigliere regionale del Piemonte.

In piazza saranno presenti gli stand di:
◆ Officina Pinerolese
◆ Birrificio Beba con Birra artigianale alla Canapa.
◆ Bjno (abbigliamento e alimenti in canapa)
◆ Impresa edile Calcinia Canapa
◆ Growing – Grow Shop Pinerolo
◆ Medical cannabis Club Torino
◆ Presidio Libera “Rita Atria” Pinerolo
◆ Lila Piemonte

MOTIVI CHE CI SPINGONO A ORGANIZZARE L’EVENTO:
Non è una manifestazione anti-proibizionistica o proibizionistica! E’ un evento informativo. Attualmente, nel mondo, in Europa ed in Italia il dibattito culturale su questo argomento è ancora piuttosto limitato, ma continua gradualmente a farsi spazio. A Pinerolo questo è praticamente assente, quindi il fatto di riuscire a generare un vero e proprio dibattito culturale su questo argomento nella nostra città sarebbe sicuramente una vittoria. Cannabis, Marijuana, Canapa. La pianta è la stessa e spesso si tende a dimenticarlo. Negli anni ’50 l’Italia era il secondo maggior produttore di Canapa al mondo (dietro soltanto all’Unione Sovietica che ci batteva ovviamente per la smisurata ampiezza territoriale). La varietà “Carmagnola” forniva la miglior fibra in assoluto e da sempre la varietà italiana è stata riconosciuta come produttrice della miglior qualità di fibra tessile per indumenti. Il nostro intento è quello di riportare alla memoria la lunga tradizione che lega il nostro paese a questa pianta e di informare famiglie, giovani, istituzioni e cittadini esponendo una realtà importante che non è ben compresa e su cui c’è ancora molta confusione e disinformazione. Indipendentemente dal fatto che le opinioni in merito cambino o rimangano tali, pro o contro, col nostro contributo spero che questa iniziativa porti coscienza, sensibilizzazione e chiarezza nel territorio pinerolese.
Siamo contro l’abuso di droghe, la criminalità organizzata, lo spaccio, la repressione, i pregiudizi, l’ipocrisia. Ci poniamo a favore di un’informazione precisa e corretta, della prevenzione, di un’ottica pragmatica sull’argomento e delle iniziative popolari. Siamo convinti che gli unici metodi per trattare seriamente tematiche simili, evitando rischi e riducendo al meglio i danni siano coscienza ed educazione. Ecco da cosa deriva il nome ‘Cannabis Education’.
Oltre che semplici curiosi, speriamo che all’evento partecipino sia proibizionisti che anti-proibizionisti ma soprattutto speriamo siano presenti quegli individui che tendono ad evitare l’argomento poiché lo considerano tabù. Il confronto costruttivo di pensieri differenti è sempre fonte di forza, crescita e positività.
È un argomento che tocca ogni età ed ogni settore sociale. Iniziative di questo genere sono diffuse in diverse città italiane (vedi la ‘Indica Sativa Trade’ di Bologna, la ‘Canapa Mundi’ di Roma). Ci siamo messi in gioco con questo argomento perché riteniamo che sia importante discuterne e dare anche a Pinerolo quest’opportunità. Specialmente quest’anno che in parlamento è stata calendarizzata la discussione di una proposta di legge per la legalizzazione e la regolamentazione della sostanza, che ha già superato oltre 200 adesioni da parte di diversi schieramenti. È giusto e conveniente parlarne poiché, come dicevo, va a toccare i contesti sociali più differenti: diritti, istruzione, salute, giustizia, legalità, lotta alla mafia, solidarietà, ecologia, agricoltura, economia, politica, religioni.

Copia di lavanderia fiorella LOGO nuovo