Da comunicato:
Rivive l’impresa di Fausto Coppi sulle Alpi Piemontesi
Arrivo in Pinerolo della RIEVOCAZIONE STORICA DELLA TAPPA CUNEO/PINEROLO del Giro d’Italia 1949
Con il coordinamento della Nova U.V.I. di Varazze prende vita una vera e propria rievocazione storica della “tappa del secolo”.
A prendervi parte saranno una trentina di ardimentosi ciclisti che percorreranno la Cuneo-Pinerolo sul percorso originale dell’edizione del 1949 del Giro d’Italia: 254 chilometri e 5 colli alpini (Maddalena, Vars, Izoard, Monginevro, Sestriere), pedalando sulle medesime biciclette ed indossando lo stesso abbigliamento di 70 anni fa. Ogni partecipante impersonerà di fatto un corridore realmente esistito e presente alla tappa del 1949, in rappresentanza di ogni marca di bicicletta e squadra che prese parte alla tappa più bella di sempre, riproponendone fedelmente anche abbigliamento ed il numero di dorsale.
I partecipanti partiranno da Cuneo in Via Roma alle primissime luci dell’alba (ore 4,00) di Lunedì 10 Giugno, data esatta della frazione storica, con qualunque tempo e con le modalità dell’escursione individuale.
L’arrivo è previsto a Pinerolo presso i Viali di Piazza Matteotti, quanto di più vicino e simile al Campo Barbieri in cui si svolse l’arrivo della tappa nel 1949, sia oggi disponibile, in una fascia oraria compresa tra le ore 19,00 e le ore 20,00 del medesimo giorno, dopo oltre 15 ore di sella.
La Città di Cuneo ospiterà anche una la vigilia della rievocazione nella giornata di Domenica 9 Giugno, quando nella centrale Piazza Galimberti avrà luogo la “punzonatura” delle biciclette e la presentazione al foglio firma dei partenti che dimostreranno di essere in grado di sopportare la fatica che unisce, sulle strade della leggenda, Cuneo con Pinerolo.
Viceversa la Città di Pinerolo ospiterà il convivio finale e la cerimonia di premiazione dei partecipanti, presso il Veloce Club di Piazza Santa Croce, sodalizio che collaborò attivamente con la Gazzetta dello Sport nell’organizzazione della tappa del 1949 e che anche per la rievocazione del 2019, unitamente al comitato organizzatore de La Classica di Pinerolo (la manifestazione pinerolese dedicata al mondo del ciclismo vintage, organizzata da GSR Alpina e Pro Pinerolo) si è prodigato non poco per offrire degna accoglienza ai ciclisti.
Sarà una sfida intrigante, innanzitutto per la lunghezza e la durezza del percorso, ma anche per la partenza nel cuore della notte, la conformità assoluta delle biciclette con quelle utilizzate nel 1949 e la scarsa assistenza al seguito dei ciclisti. La lotta sarà contro le avversità, lo scetticismo e l’immancabile ironia degli addetti ai lavori.
Saranno, come abbiamo detto, più di 30 velocipedisti, preparati e capaci di amare il “bel ciclismo”. Non dovranno ritirare il pacco-gara e non si disporranno in griglie di partenza, non saranno dotati di microchip e non avranno la diretta televisiva o il fotografo ufficiale. Avranno amici e parenti, appassionati e curiosi valligiani a sostenerli. Alla fine non ci sarà il “pasta party” ma un piatto di pasta al sugo e l’immancabile “pane, salame e lanternino” come prescrisse nientemeno che Fausto Coppi in persona.
Per informazioni : www.novauvi.it – info@novauvi.it