“Un patrimonio femminile”: questo il titolo ad hoc della mostra che sino al 23 aprile 2017 sarà visitabile al primo piano del Museo Etnografico di Pinerolo, e che presenta una nutrita collezione di abiti della tradizione delle nostre vallate.
Si rimane così affascinati dal grande lavoro che stava dietro alla, non è termine sbagliato da usare, vera e propria costruzione del vestito, dalla disposizione dello scialle alla cuffia, ad eventuali grembiuli ed accessori. Tradizione questa che continua ancora oggi, con le poche signore ancora a conoscenza di tecniche e sartoria che cercano di tramandare alle nuove generazioni. Un lavoro non solo espositivo, composto anche da fotografie d’epoca, alcuni strumenti sartoriali dell’epoca e pannelli illustrativi, ma pure di studio e ricerca, nato dalla collaborazione tra Erika Tommasone (Centro Culturale Valdese) e Alessandra Maritano (Museo Etnografico): si è cercato così dalla lettura di documenti d’epoca di scoprire se vi fosse un “canone” da rispettare, o la giusta occasione durante la quale si poteva sfoggiare un certo tipo di abito.
Uno studio questo che supera anche i confini del Piemonte: presente infatti anche un esempio proveniente da Guardia Piemontese, dove l’abito valdese si fonde alle tradizioni del Sud Italia, tramite ulteriori drappeggi e particolari dorati inseriti nel tessuto stesso. Un piccolo grande viaggio dunque alla riscoperta della “moda” della nostra storia, con particolare focus sulla figura femminile, ma senza dimenticare anche qualche capo per gli uomini.
Nella galleria qui sotto potrete trovare diverse foto dell’inaugurazione di sabato 11 febbraio, così come qualche primo scorcio della mostra e del Museo della Bambola, che altrettanto bene rappresenta in piccolo numerosi esempi di vestiario del passato.
Buona visione, e se riuscite fateci un salto!

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