Da comunicato: Il 20 gennaio 2015 alle ore 20,45 presso il Centro Culturale Valdese, in via Beckwith 3 a Torre Pellice, vi sarà una tavola rotonda sulle tematiche affrontate nel n. 81 de «La Beidana»; titolo della serata “Genti delle valli valdesi. Paesaggio, lavoro, identità: un dialogo fra gli studi antropologici e l’esperienza degli abitanti delle valli Chisone, Germanasca e Pellice”.
Saranno presenti – oltre alla redazione – le autrici degli studi pubblicati: Maria Anna Bertolino, Giulia Fassio e Elisa Gosso; introdurrà la serata il docente di antropologia sociale presso l’Università di Torino Pier Paolo Viazzo; le conclusioni saranno a cura di Valentina Porcellana, docente di Antropologia culturale presso la stessa Università; sarà presente in veste di moderatore Maurizio De Matteis, giornalista e responsabile della comunicazione per l’associazione Dislivelli di Torino.
Le persone interessate sono invitate a partecipare.
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“Sono trascorsi oltre tre decenni da quando, nella primavera del 1981, le Università di Aix-en-Provence e di Siena avviarono un progetto congiunto di ricerca etnografica in val Germanasca. (…)
A vent’anni di distanza dalla pubblicazione di Gens du Val Germanasca non si può dire che gli studi antropologici sulle valli valdesi abbiano compiuto quei progressi che sarebbe forse stato lecito aspettarsi. Certo non sono mancate delle ricerche, come testimoniano le pagine stesse de «La Beidana», che alle tradizioni popolari e alla cultura materiale ha spesso dedicato intere sezioni. Ma a parte qualche raro caso, questi lavori riguardano appunto le tradizioni popolari, trascurando sia i molti altri filoni d’indagine apertisi nel campo dell’antropologia alpina negli anni Ottanta e Novanta, sia quelli affiorati di recente. (…)
In questi ultimi anni, infine, l’antropologia è stata condotta a porsi nuove questioni dagli inattesi mutamenti socio-demografici
in atto nelle Alpi e dalla presenza sempre più evidente dei cosiddetti “nuovi montanari”. Dopo un lungo periodo caratterizzato da un esodo massiccio apparentemente irreversibile, studi recenti documentano infatti un’inversione di tendenza che risulta particolarmente sorprendente in quelle zone che a partire dalla seconda metà del XIX secolo avevano sofferto un ininterrotto e severo declino demografico, quali soprattutto le Alpi francesi e le Alpi italiane. (…)
Tracce di questa stratificazione di tematiche, metodi e prospettive si ritrovano nei lavori ospitati da questo numero de «La Beidana» (…)
Tratto da “Vent’anni dopo Gens du Val Germanasca, Studi antropologici sulle valli valdesi”, di Valentina Porcellana e Pier Paolo Viazzo, in “la beidana” n. 81, novembre 2014