Anticipate sul piano temporale, in questi giorni si sono svolte a Pinerolo le Celebrazioni per il 4 novembre, festa delle Forze Armate.
La prima parte si è potuta vedere domenica 1, con un corteo partito dal Comune e formato dalla Banda Alpina, soldati ed autorità militari e locali, seguiti poi da gruppi di alpini, granatieri e dunque chiunque abbia voluto accodarsi. Ci si è dunque spostati verso Piazza Terzo Alpini, dove è stata deposta la corona commemorativa al Monumento ai Caduti; un po’ di persone si sono unite alla partecipazione, ma spesso si notavano sguardi di sorpresa od interrogati sul cosa stesse avendo luogo. E fa dunque riflettere il pensare come invece sia essenziale vedere ancora oggi eventi come questo, non tanto per l’esaltazione della forza armata, quanto per non dimenticare, e non ripetere, la guerra: demagogico e semplice, esatto, ma corretto e con poco altro da aggiungere.
Se poi foste interessati a conoscere meglio la storia di quanto accaduto nel corso della Grande Guerra, specialmente su fronti a noi molto vicini, ovvero quelli montani alpini, consiglio la visione del film “Lacrime delle Dolomiti”, una produzione Rai Cinema e tedesco/altoatesina che riesce ad inquadrare molto bene la dura vita di questi combattenti, spesso pure molto giovani; la proiezione di tale film è stata, proprio a Pinerolo, nella sera del 3 novembre, preceduta da una mattutina per i ragazzi delle scuole medie e superiori. Così la storia di due amici diventa pretesto per mostrarci la vita dei soldati tedeschi e dei nostri alpini, impegnati in un logorante ed inutile conflitto tra “vicini di casa”, dove a vincere sono solamente il freddo, la fame e le malattie.
Segue una galleria di immagini tratte dalle celebrazioni della domenica, e la locandina del detto film:

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