Da comunicato:
Venerdi’ 24 Novembre 2017 ore 21.00, cascina del monastero (davanti alla chiesa), Cantalupa (To)
Presentazione del libro:
CAPORETTO
di ALESSANDRO BARBERO
Laterza I Cultura Storica, pag. 514
(Locandina in allegato)
” Da cent’anni la disfatta di Caporetto suscita le stesse domande: fu colpa di Cadorna, di Capello, di Badoglio? I soldati italiani si batterono bene o fuggirono vigliaccamente? Ma il vero problema e’ un altro: perche’ dopo due anni e mezzo di guerra l’esercito italiano si rivelo’ all’improvviso cosi’ fragile? L’Italia era ancora in parte un paese arretrato e contadino e i limiti dell’esercito erano quelli della nazione. La distanza sociale tra i soldati e gli ufficiali era enorme: si preferiva affidare il comando dei reparti a ragazzi borghesi di 19 anni, piuttosto che promuovere i sergenti – contadini o operai – che avevano imparato il mestiere sul campo. Era un esercito in cui nessuno voleva prendersi delle responsabilita’, e in cui si aveva paura dell’iniziativa individuale, tanto che la notte del 24 ottobre 1917, con i telefoni interrotti dal bombardamento nemico, molti comandanti di artiglieria non osarono aprire il fuoco senza ordini. Un Paese retto da una classe dirigente di parolai aveva prodotto generali capaci di emanare circolari in cui esortavano i soldati a battersi fino alla morte, credendo di aver risolto cosi’ tutti i problemi.
In questo libro ALESSANDRO BARBERO ci offre una nuova ricostruzione della battaglia e il racconto appassionante di un fatto storico che ancora ci interroga sul nostro essere una nazione”.
Intervengono:
ANDREA SERAFINO, Universita’ del Piemonte Orientale
ALESSANDRO BARBERO
Ingresso libero