Corri Abbadia 2018: sembrava tutto andare bene sul filo di una grigissima giornata… e invece ecco la pioggia, puntuale quasi sullo start. Ma questo non ha spaventato i vari atleti ed appassionati che si sono dati gara lungo un percorso podistico abbadiese, per la verità un po’ rimaneggiato rispetto a quello delle precedenti edizioni.
Era già noto infatti il suo essere molto più pianeggiante, rendendo meno utili le specialità dei più “scalatori”, ma in realtà è stato anche molto più diritto: si è trattato infatti di procedere lungo vie e strade parallele alla tangenziale, per un andata e ritorno dal cortile del Food Center, e per un traguardo speculare rispetto agli anni scorsi. Grande forza dunque per i marciatori mangiatori di asfalto sotto le scarpe, che hanno conseguito ottimi risultati: tra gli uomini, il podio viene aggiudicato, dal terzo al primo posto, da Andrea Burlo, Andrea Rostan e Mario Romano; per le atlete donne invece il traguardo è stato raggiunto dalla Serventi in terza posizione, seconda la Rullo ed oro abbadiese per la Attene.
Nomi anche un po’ diversi dalle solite rose, che a mio avviso hanno proprio dimostrato la diversità della gara rispetto al solito: e direi che è una formula che convince, proponendo ogni anno un percorso con differenti equilibri e possibilità.
Spazio però anche alla solidarietà: l’incasso delle iscrizioni è stato infatti donato all’associazione Mai Soli, per la cura del malato nell’ambiente familiare.
Vi lascio infine a